Pubblicato il 5 Settembre 2024
Domani sera si gioca Francia-Italia, primo match valevole per il girone di Nations League che sancisce il ritorno in campo degli azzurri dopo l'”Eurofiguraccia” rimediata negli ultimi Europei, quando gli uomini di Spalletti sono stati eliminati senza appello agli ottavi dalla Svizzera.
La nuova Italia di Spalletti
Inevitabilmente Spalletti dovrà cambiare tanto, dopo la pessima figura rimediata negli ultimi Europei. La Francia è uno degli avversari peggiori da affrontare, anche perché i transalpini sono reduci dalla bruciante eliminazione in semifinale contro la Spagna proprio agli Europei. Ma, da un certo punto di vista, forse è meglio affrontare subito una squadra di primissimo piano che può risvegliare quell’orgoglio patriottico un po’ smarrito nelle ultime uscite nei calciatori azzurri.
Solo 23 gli uomini in ritiro, a dimostrazione che Spalletti vuole comunque concentrarsi su un blocco di uomini sul quale lavorare. Sono rimasti a casa diversi uomini che hanno indossato a lungo l’azzurro, da Jorginho ad El Shaarawy, da Acerbi a Darmian nell’ottica di un processo di svecchiamento della squadra. C’è grande attesa per i nuovi nomi: da Bellanova ad Okoli, da Udogie a Brescianini, che potrebbero portare freschezza ed entusiasmo in un gruppo depresso e allo sbando dopo gli ultimi pesantissimi ko.
Spalletti sa che l’Italia non può fallire la terza qualificazione consecutiva ai Mondiali e la Nations League potrebbe regalare un eventuale posto da testa di serie ai gironi Mondiali.
Il ct della Nazionale ha in mente anche un cambio di modulo, il 3-5-2 o il 3-4-2-1, per garantire maggiore compattezza alla difesa che dovrà fronteggiare le bocche di fuoco francesi che rispondono ai nomi di Mbappè, Thuram e Dembele.