Pubblicato il 19 Giugno 2024
Un uomo di 68 anni, convinto che il figlio 39enne fosse posseduto dal demonio, lo ha portato da presunti esorcisti per estirpare il demonio e lo teneva legato con una corda alla vita in un parco. Una brutta storia di degrado sociale e familiare che ha reso necessario l’intervento dei carabinieri, che hanno arrestato il 68enne di origini italiane in flagranza di reato con l’accusa di maltrattamenti nei confronti del figlio.
Il figlio “indemoniato”
I fatti si sono svolti lo scorso mercoledì 12 giugno a Besana in Brianza, in provincia di Monza Brianza. Come ha precisato una nota dei carabinieri, l’allarme è stato dato dalla madre del 39enne che, non vedendo il marito tornare, si è preoccupata.
A quanto pare il 39enne è affetto da gravi disturbi psichici, ma il padre si era convinto che era posseduto dal demonio, soprattutto dopo che si era dimostrato particolarmente aggressivo negli ultimi giorni, tanto da costringere i genitori a legarlo e immobilizzarlo per evitare che potesse farsi del male o che potesse farlo ad altri. In ogni caso da giorni il 39enne non era seguito da alcun professionista né da alcuna struttura sanitaria.
I militari hanno raggiunto i due uomini in un parco non molto distante da casa: l’anziano genitore teneva il figlio, trasandato e in stato confusionale, con una corda legata in vita per impedirgli di scappare.
I militari hanno proposto al 68enne di chiamare l’1-1-8, ma lui si è rifiutato sostenendo che il figlio non avesse alcun problema mentale, ma che fosse posseduto da un demone. Per questo motivo lo aveva condotto da presunti mistici che lo avrebbero esorcizzato con riti appositi.
I carabinieri naturalmente hanno chiamato l’1-1-8 che ha trasportato il 39enne in codice verde all’ospedale di Vimercate, mentre il 68enne è stato arrestato e condotto al carcere di Monza.