Pubblicato il 20 Giugno 2024
Sembrava che la furiosa lite tra Paolo Virzì e l’ex moglie Micaela Ramazzotti dovesse concludersi senza ulteriori colpi di scena, ma così non è stato dal momento che il regista ha presentato denuncia contro l’attrice e il suo attuale compagno, Claudio Pallitto, con l’accusa di lesioni e violenza privata.
La denuncia di Virzì, che ha raccontato di essere stato aggredito e colpito, lascia piuttosto interdetti, soprattutto dopo che il suo avvocato Grazia Volo aveva rilasciato un comunicato conciliante in cui spiegava che avrebbe trovato un modo per risolvere l’incidente. Questo nel pomeriggio di ieri, 19 giugno, mentre la notizia della denuncia di Virzì si è diffusa nella mattinata di oggi.
La furiosa lite tra Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti cos’è successo?
Come confermato da molti testimoni e numerosi video, la furiosa lite si è consumata lunedì scorso in un locale all’Aventino, “L’insalata ricca”. Come riportato dal Corriere, tutto sarebbe nato quando Virzì ha incontrato nel locale l’ex moglie, sua figlia e Pallitto, e avrebbe rivolto proprio alla figlia una frase per rompere il ghiaccio.
Frase che non sarebbe piaciuta a Pallitto e da lì sarebbe iniziata una discussione, poi degenerata velocemente tra urla e spintoni. I titolari del locale hanno detto che hanno dovuto chiamare i carabinieri, poiché la situazione stava degenerando e anche i clienti hanno iniziato a spaventarsi. C’è chi ha detto che sarebbero volati piatti e bicchieri e, a quanto pare, nella lite sarebbe rimasta coinvolta anche la figlia maggiore di Virzì, anche lei presente nel locale, trasportata in ambulanza all’ospedale.
Dopo che si è diffusa la notizia il regista ha chiesto riservatezza, auspicando una rapida risoluzione della questione, per poi sporgere denuncia. I carabinieri stanno raccogliendo testimonianze e video, tutto materiale utile per capire esattamente cos’è successo. Micaela Ramazzotti sembra che non sia rimasta con le mani in mano poiché, come riferito dal Messaggero, anche lei avrebbe querelato il marito.