Pubblicato il 18 Settembre 2024
Un uomo 53enne di Torino ha usato i due suoi figli per mettere a segno una vendetta trasversale contro l’ex compagna, o meglio contro il suo attuale compagno. Il 53enne avrebbe rasato i capelli dei figli con lo stemma della Juventus, semplicemente per fare un dispetto al fidanzato romanista dell’ex compagna. I fatti si sono svolti tra il febbraio e il marzo del 2022 ma, come ha riportato la madre dei due bambini, l’ex compagno si è reso protagonista di altri episodi molto più violenti. “Chissà cosa penserà di voi” – avrebbe detto l’uomo ai figli all’epoca di 6 e 8 anni dopo aver effettuato il taglio, riferendosi al nuovo fidanzato dell’ex compagna. Ieri, martedì 17 settembre, la donna è stata chiamata a testimoniare ed è scoppiata a piangere dopo aver visto le foto dei bambini con lo stemma della Juventus rasato sulla testa.
Non solo lo stemma della Juventus, tutte le indicibili violenze del padre sui figli
La mamma dei figli ha raccontato alla pm Claudia Alberti che i figli, dopo l’episodio del taglio dei capelli, avevano vergogna ad andare a scuola e infatti per tutto l’anno scolastico hanno tenuto il cappuccio sulla testa.
Ha poi rivelato che ci sono stati molti altri episodi di violenza commessi dal padre dei bambini. In un’occasione uno di loro, dopo essere stato col padre, è tornato con una bruciatura sulla guancia che ha lasciato la cicatrice. Il più grande invece ha raccontato alla madre di aver ricevuto una padellata in testa solo perché era stato in compagnia della madre e del nuovo compagno.
C’è un altro episodio ancora, come riferito da Il Messaggero: il più piccolo era tornato con un bozzo sul setto nasale, in seguito al quale è stato portato al pronto soccorso. Il bimbo aveva negato che era stato il padre, ma il più grande ha confessato che era stato proprio il padre a tirare un fratellino uno schiaffo così forte facendolo sbattere con la testa contro la tavola.
La madre ha rivelato poi che l’ex compagno, quando sapeva che i figli erano stati insieme a lei e al suo fidanzato, li costringeva a sedersi a terra senza giocare. Sottoposti alle violenze continue del padre, i due bambini sono diventati sempre più irascibili e maneschi, tirando spesso gli oggetti che avevano tra le mani.