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“Vietato andare in bagno durante il lavoro”, scoppia la bufera sulla direttrice di un supermercato

Pubblicato il 19 Giugno 2024

“Basta, sono stufa di vedere dipendenti che lasciano la cassa per andare in bagno. Tranne che avete il ciclo oppure vi state pisciando addosso, in bagno non si va più” – con queste parole Luana Perna, direttrice del supermercato MD di Brandizzo, in provincia di Torino, ha scatenato un vero putiferio e aumentato il malcontento dei dipendenti, secondo i quali questo episodio sarebbe solo la punta dell’iceberg di continui maltrattamenti e vessazioni. I lavoratori si sono rivolti ai sindacati, che hanno deciso di non lasciar passare questo episodio sotto silenzio.

“Bagno vietato”, e scoppia la bufera

Secondo quanto riferito da La Stampa, nel punto MD di Brandizzo ci sono 26 dipendenti, molte delle quali donne. Secondo loro le dure parole della Perna rappresentano solo l’ultima provocazione in un luogo di lavoro diventato pesante e invivibile. Mentre la direttrice urlava quelle parole qualcuno ha registrato tutto sul cellulare, pubblicando poi la scena sui social.

Gli utenti immediatamente hanno dato manforte e solidarietà ai lavoratori, spiegando che le parole della Perna sono da Medio Evo. Come riferisce Leggo Maria Rosaria Caglioti, delegata sindacale e dipendente del supermercato, ha ottenuto un certificato dal dottore che le dà il permesso di andare in bagno ogni due ore. “Posso sedermi in cassa e ho a disposizione dieci minuti di pausa – ha detto- ma per ottenere questi diritti ho dovuto lottare”.

Intanto i sindacati hanno promesso battaglia e Francesco Sciarra, della Uiltucs di Ivrea, ha scritto più volte all’azienda segnalando le problematiche, senza però ricevere risposta. Per questo motivo i sindacati hanno indetto una protesta la mattina del 20 giugno, quando i dipendenti si fermeranno davanti all’ingresso del supermercato impedendo l’ingresso ai clienti.

La sospensione della direttrice

Dopo che è scoppiata la bufera la Perna, alla quale è stato ordinato di non parlare con nessuno, non ha potuto replicare. L’azienda in una nota ha comunque comunicato di aver sospeso la direttrice tramite raccomandata. Lei stessa, durante un incontro, ha ammesso di aver commesso una sciocchezza, dettata dall’eccessivo stress e dal nervosismo, chiedendo scusa a tutti.

La MD ha poi specificato nella nota che prende le distanze dal comportamento della sua dipendente, sottolineando la qualità dei 9.000 dipendenti in circa 800 punti vendita in Italia.