Pubblicato il 17 Ottobre 2021
11 ragazzi affogati e altri 10 salvati: è accaduto nella notte tra venerdì e sabato. Siamo presso un fiume, in Indonesia. 21 giovani erano felici: erano in gita con tutta la scolaresca, formata da ben 150 ragazzi, studenti di una scuola superiore islamica. Intendevano aiutare a rendere più pulito il Cileueur, un corso d’acqua nella provincia del West Java.
“I ragazzi che sono annegati si tenevano tutti per mano. Uno di loro è scivolato, è caduto in acqua, e gli altri sono andati giù con lui”. Deden Ridwansyah, che ha coordinato i soccorsi, lo ha raccontato al Guardian. La gita era programmata da tempo. Quando gli studenti sono giunti sul posto ieri, aggiunge Ridwansyah, “le condizioni meteorologiche erano buone e non si è verificata un’inondazione improvvisa“. Quando i ragazzi sono caduti, secondo quanto è trapelato, stavano cercando di attraversare il fiume. Tante vite perdute in pochi minuti.
Gli abitanti della zona si sono mobilitati immediatamente e i soccorsi sono intervenuti, a bordo di grandi gommoni arancioni: così 10 dei 21 studenti sono stati tratti in salvo. I più fortunati sono stati ricoverati nell’ospedale più vicino. Sembrerebbe che i ragazzi non indossassero salvagente gonfiabili, quando sono caduti nel fiume. La zona è nota per il pericolo di frane, frequenti in tutto il Paese. Nel febbraio 2020, un aumento improvviso della marea causò la morte di sei studenti, portati via dalle correnti nel distretto di Sleman, nella provincia di Yogyakarta, durante un’escursione naturalistica.