Pubblicato il 13 Luglio 2024
Continuano a susseguirsi in maniera allarmante e preoccupante le denunce di violenza sessuale, che vedono coinvolti sempre più spesso minori anche molto piccoli. Pochi giorni fa sono state emesse le condanne contro i ragazzi che parteciparono allo stupro di Caivano, mentre a Ponza è stato denunciato un cameriere 34enne romano accusato di aver abusato di una 16enne.
L’ennesima bruttissima storia di violenza arriva dal Salento, dove una 12enne ha denunciato di essere stata violentata da un animatore del villaggio dove soggiornava con la famiglia.
La presunta violenza di un animatore su una 12enne
La vicenda è stata raccontata da Il Nuovo Quotidiano di Puglia e risalirebbe a mercoledì 10 luglio, quando la ragazza ha confessato alla madre e alla zia di essere stata costretta ad avere un rapporto completo con un animatore del villaggio turistico a Melendugno, in provincia di Lecce.
Tra l’altro la ragazzina avvertiva forti dolori alle parti intime e la famiglia, originaria del Lazio, ha immediatamente chiesto l’intervento del personale medico per accertare se ci fosse state effettivamente violenza e se quei dolori erano causati dal presunto stupro. La 12enne è stata poi accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di “Santa Caterina”, a Galatina, per ulteriori accertamenti.
Gli specialisti di pediatria e di ginecologia hanno prestato alla ragazzina le prime cure, mentre sul posto sono sopraggiunti anche un assistente locale e un responsabile del centro antiviolenze. Si è poi attivato il cosiddetto “codice rosa”, previsto per vittime di violenza sessuale.
Le indagini
Dopo la denuncia in caserma della ragazzina, accompagnata dai familiari, i carabinieri hanno iniziato a visionare le telecamere di videosorveglianza per ricostruire i movimenti dell’animatore accusato di stupro. Nei prossimi giorni saranno ascoltati testimoni e membri dello staff del villaggio per cercare di raccogliere elementi utili ai fini dell’indagine. Intanto sono in corso esami di laboratori sugli indumenti intimi della 12enne per rilevare eventuali tracce. Anche l’animatore è già stato ascoltato dagli inquirenti durante l’indagine condotta dalla Procura di Lecce.