Pubblicato il 6 Agosto 2024
Tempestivo: non potrebbe essere definito diversamente l’intervento dei carabinieri nella notte tra il 4 e il 5 agosto in via Pisani, che hanno fermato una violenza sessuale che si stava consumando proprio sotto ai loro occhi. Vittima del tentato stupro sarebbe una ragazza 20enne, che avrebbe raccontato ai militari di essere sfuggita già ad un precedente tentativo di violenza solo poco prima. L’aggressore sarebbe un ragazzo 30enne originario della Nigeria.
La tentata violenza sessuale
I carabinieri del Nucleo Radiomobile, poco prima delle 3 di lunedì 5 agosto, stavano transitando lungo via Pisani per un controllo di routine, quando hanno notato un uomo che teneva ferma per i polsi una ragazza distesa a terra sull’asfalto seminuda. I militari sono intervenuti immediatamente e hanno bloccato il 30enne.
La ragazza, soccorsa dai carabinieri, avrebbe raccontato di aver conosciuto quell’uomo solo poche ore prima. Come riportato da MilanoToday, i due avrebbero trascorso la serata insieme consumando sostanze stupefacenti. L’uomo, secondo il racconto della 20enne, con una scusa l’avrebbe convinta a seguirlo in un garage e qui ci sarebbe stata la prima aggressione sessuale.
La ragazza sarebbe riuscita a fuggire in via Pisani, dove però sarebbe stata raggiunta dall’uomo che l’avrebbe immobilizzata con l’intento di abusare di lei, fino all’intervento tempistico dei carabinieri.
La 20enne è stata soccorsa sul posto e ha rifiutato il trasporto in ospedale, inoltre non ha neanche voluto sporgere denuncia contro il suo aggressore, almeno per il momento. Il 30enne è comunque indagato a piede libero con l’accusa di tentata violenza sessuale.