Pubblicato il 24 Aprile 2021
La zona gialla tonerà in Piemonte da lunedì 26 aprile, in tutte le province meno Cuneo. Gli ultimi dati sui contagi e sulla campagna vaccinale sono incoraggianti e comunque sufficienti al passaggio di fascia. La “Granda” dovrà però aspettare ancora qualche giorno, almeno fino a giovedì 29 aprile, in modo da completare il periodo di permanenza in arancione di 14 giorni previsto dalle indicazioni nazionali.
Sul ritorno a scuola del 70% degli studenti delle superiori deciso dal Governo al posto del 60% chiesto dalle Regioni, l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi afferma che “faremo il massimo sforzo, ma diciamo apertamente che non è la situazione migliore e che potrebbero esserci disagi che non sono dovuti all’inefficienza o all’incapacità di programmare, ma al fatto che in un giorno è complicato mettere in pista scelte differenti”.
“Abbiamo dei piani approvati al 75% già a gennaio, che prevedono il doppio turno a scuola, ma è evidente che questo in un giorno non si può attivare e bisogna anche pensare al fatto se sia opportuno farlo nell’ultimo mese e mezzo, quando c’è un meccanismo in corso anche per gli esami – aggiunge Gabusi – Noi assicuriamo il nostro impegno e lo sforzo massimo delle aziende di trasporto, chiedendo alle persone di rispettare le regole, perché naturalmente vogliamo garantire ai nostri studenti di andare a scuola in sicurezza. I primi giorni ci serviranno anche per ritarare i servizi e mettere a disposizione tutti i mezzi che abbiamo, che non sono infiniti così come non sono infiniti gli autisti”.
Qui i dettagli su cosa cambierà con il passaggio in zona gialla.