New York. Il Ceo di una società, rivolgendosi a 900 persone su Zoom, in un webinar ha esordito così: “Se sei in questa chiamata, allora fai parte dello sfortunato gruppo di lavoratori che sta per essere licenziato“. La CNN ha diffuso la notizia, dopo aver ricevuto la registrazione della telefonata (Guarda il video).
Parliamo della società di mutui online Better.com. E’ accaduto mercoledì, mentre si avvicinano le vacanze di Natale e siamo tutti più buoni. Tranne uno. Vishal Garg si è espresso in questo modo, prima di dichiarare la fine del contratto di lavoro: “Avrei dovuto farlo 3 mesi fa”.
I malcapitati costituivano il 9% della forza lavoro: sono in esubero e le carte sono state già firmate.
Il direttore finanziario Kevin Ryan ha dichiarato alla CNN: “Mandare via qualcuno è straziante, soprattutto in questo periodo dell’anno, però una forza lavoro ridotta e concentrata ci permette di entrare in modo più competitivo nel mercato“. Vishal Garg non ha usato mezzi termini: secondo lui i dipendenti “rubavano uno stipendio immeritato”. Ha però precisato: “Questa è la seconda volta nella mia carriera che mi tocca licenziare qualcuno e l’ultima volta che l’ho fatto, ho pianto“.
Lacrime di coccodrillo? La chiamata, piuttosto breve, non ha però registrato la sua commozione. Garg è già stato coinvolto in contenziosi, per la maniera di trattare i lavoratori che lo contraddistingue. In alcune e-mail diffuse da Forbes, il Ceo definiva i suoi dipendenti “lenti e imbarazzanti”. Almeno 19 lavoratori erano stati costretti a dimettersi a causa dei suoi modi. Già prima del licenziamento su Zoom.
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…