Pubblicato il 13 Giugno 2020
Il Comune di Catania farà un bando per concedere spazi pubblici per gli spettacoli estivi. In particolare il Castello Ursino (capienza 60 posti), il Cortile Platamone (max 200 posti), la Villa Bellini e Piazza Dante. Mettere a disposizione gli spazi, ma i costi per l’allestimento tecnico dovranno essere coperti dagli organizzatori degli spettacoli. E’ quanto ha anticipato l’assessore alla Cultura, Barbara Mirabella in occasione dell’ultima seduta della VII Commissione consiliare Cultura e Turismo che si è tenuta ieri nell’aula consiliare a Palazzo degli Elefanti.
La commissione è stata convocata dal presidente Giovanni Grasso per affrontare le criticità del settore, anche alla luce delle disposizioni per la sicurezza che rendono complicato l’utilizzo di spazi piccoli e non adeguati.
All’incontro hanno partecipato molti rappresentanti del settore: Filippo Battaglia dell’Anic ed Egidio Bernava dell’Agis, Elio Gimbo dell’associazione Fabbricateatro, Silvio Parito della rete Latitudini, Turi Zinna componente del direttivo nazionale del Cresco, Salvo Nicotra del Centro Magma, rappresentanti dell’associazione Amici della musica.
C’era anche l’assessore regionale al Turismo e allo Spettacolo, Manlio Messina che ha dato anche la disponibilità ad aprire il Teatro Romano, se vi fossero delle richieste in tal senso. E ha ribadito che il nuovo bando sugli spettacoli, ripubblicato dopo la sospensione dovuta all’emergenza Covid, adesso prevede un finanziamento fino al 70% con un minimo del 50% di copertura dei costi. Quindi, gli operatori hanno anche questa opzione per proporre spettacoli che certo non potrebbero sostenersi solo con lo sbigliettamento, viste le obbligate ridotte dimensioni della platea.
Gli argomenti affrontati hanno spaziato dall’interpretazione delle linee guida per la riapertura degli spazi di pubblico spettacolo alle possibili strategie di finanziamento necessarie per superare la crisi.