La curia di Latina finisce di nuovo al centro dell’attenzione dopo che la Procura di Latina ha chiesto il processo a carico del sacrestano di una delle chiesa della Diocesi; l’accusa, ancora una volta, è di abusi sessuali a danno di una minorenne frequentatrice della parrocchia. Ovviamente non è dato sapere di quale parrocchia si tratta, per motivi di privacy della vittima, ma ricordiamo che la Diocesi di Latina copre il comune capoluogo, poi Sezze, Terracina e Priverno.
E’ stata la famiglia della ragazza, che oggi ha più di 18 anni, a presentare la denuncia avviando l’iter che ha portato gli investigatori a ricostruire i fatti, soprattutto grazie alle testimonianze di quanti erano presenti.
La vittima ha raccontato alle forze dell’ordine di essere stata abusata durante una cena in un ristorante. Un incontro organizzato dai parrocchiani al quale erano presenti non meno di 30 persone. Una occasione durante la quale il sagrestano l’avrebbe palpeggiata, anche se le circostanze del gesto sarebbero ancora da chiarire. Fondamentale ai fini della ricostruzione dei fatti, la testimonianza di una ragazza, più grande della vittima, che avrebbe notato l’episodio e sarebbe, quindi, la principale testimone degli abusi sessuali.
Ovviamente tutte le dichiarazioni sono state passate al vaglio e ritenute attendibili, per questo Procura di Latina ha chiesto il rinvio a giudizio dell’indagato. Adesso l’iter prevede che venga fissata la data per lo svolgimento dell’udienza preliminare durante la quale la difesa dell’uomo potrà presentare la propria tesi.
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