Pubblicato il 1 Ottobre 2021
I carabinieri di Acireale hanno arrestato confronti di 7 persone accusate di associazione finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagine, denominata “Demolition”, ha consentito di fare piena luce sull’attività di un sodalizio criminale, retto da un nucleo familiare, che, da una base logistica individuata all’interno di un bar di Aci Bonaccorsi, estendeva lo spaccio di cocaina a Viagrande e Zafferana Etnea, tutti centri della provincia di Catania.
I militari dell’Arma, oltre a individuare i ruoli ben definiti di ciascuno degli indagati in seno all’associazione, hanno scoperto la presenza di bambini durante alcune fasi dell’attività illecita.
Il capo dell’associazione è stato ripreso dalle videocamere mentre ritirava la droga in presenza delle nipotine.
L’indagine, basata sul monitoraggio degli spostamenti e degli incontri tra i diversi personaggi, ha evidenziato un’intensa attività di spaccio di cocaina alimentata dalle numerose richieste telefoniche dei clienti.
Gli indagati, tutti pregiudicati, organizzavano gli incontri con la clientela soprattutto all’interno di un bar gestito da Salvatore Zagari o, in alternativa, nei pressi delle loro abitazioni.
La struttura verticistica dell’associazione imponeva determinati ruoli: il capo era Stefano Mario Balsamo, che si assicurava il costante approvvigionamento della cocaina, intrattenendo rapporti ricorrenti con i fornitori di fiducia, Giuseppe Borzì e Pietro Coco, mentre le donne avevano il compito di dosare e confezionare la droga all’interno delle proprie abitazioni. Agli altri affiliati erano affidate le fasi di occultamento e vendita dello stupefacente.
In carcere:
- BALSAMO Stefano Mario, classe 1964; (convivente di ANASTASI Rita)
- ANASTASI Rita, classe 1968; (madre di ZAGARI Salvatore e ZAGARI Sonia)
- BORZÌ Giuseppe, classe 1977;
- COCO Pietro, classe 1973;
- FERRO Vincenzo, classe 1984;
- ZAGARI Salvatore, classe 1996;
Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria:
- ZAGARI Sonia, classe 1986.