Pubblicato il 24 Febbraio 2022
E’ stato condannato oggi dal Tribunale di Catania l’ex sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, a una pena di un anno e quattro mesi per il reato di tentata induzione indebita a promettere utilità.
I fatti risalgono al mese di febbraio di quattro anni fa ed è stato assolto durante l’udienza di primo grado il luogotenente dei vigili urbani Nicolò Urso, che sarebbe servito all’allora sindaco per agganciare in termini di rapporti i fratelli venditori ambulanti Salvatore e Sebastiano Principato.
Nell’ottobre del 2017 i due vennero avvicinati dal luogotenente per il consueto controllo amministrativo dei camion e il mandante di questo blitz del vigile fu proprio il primo cittadino con un riferimento al programma elettorale di Barbagallo, incentrato sulla lotta all’abusivismo.
Ma secondo l’accusa Barbagallo avrebbe avuto questo comportamento per ottenere un favore elettorale in ambito regionale, date le elezioni che all’epoca dei fatti incombevano, per Nicola D’Agostino.
Fonte immagine: pagina Facebook Roberto Barbagallo Sindaco