Pubblicato il 5 Novembre 2024
Don Antonio Agostini: “La Diocesi vuole avvicinare i cuori ai grandi temi della vita, costruendo una comunità fondata sul dialogo e sulla crescita reciproca”
Per il secondo anno consecutivo la Diocesi di Acireale, in collaborazione con la Fondazione Maria Barbagallo e il Museo Diocesano, organizza il ciclo di incontri culturali “Liberi di pensare” – open space della conoscenza, che si propone di raccogliere e trasmettere esperienze condivise che raccontano la fede nella poesia, nell’arte, nelle scienze, nella musica e nell’attualità.
Sette gli appuntamenti che, con cadenza mensile, occuperanno la sala conferenze dell’Archivio Storico Diocesano di via Mons. Genuardi ,16, ad Acireale e che vedranno interessati i principali aspetti della nostra società.
A porgere i saluti iniziali Don Antonio Agostini, responsabile del progetto culturale. Chiuderà ogni incontro la riflessione di mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale.
Così don Antonio Agostini, curatore della manifestazione: “Liberi di pensare nasce dalla voglia di condividere esperienze. Ognuno di noi nasce con una determinata passione che coltiva durante la propria vita, un desiderio di conoscere meglio qualcosa. Desiderio dà l’idea di qualcosa di infinito, non a caso la radice della parola ha a che fare con le stelle, “sideris”, e quindi nel sogno è intrinseco il desiderio di voler andare oltre quelli che sono i confini reali, che ci stanno attorno”.
La condivisione dell’esperienza è sicuramente un elemento fondamentale nella vita dell’uomo perché attraverso l’acquisizione di nuove conoscenze ogni uomo migliora e cresce.
Conclude don Antonio: “Fin da piccoli l’esperienza aiuta a crescere e solo la somma delle esperienze permette di orientarsi bene nella vita, quindi Liberi di pensare si propone come uno spazio quasi familiare in cui ci si racconta per ciò che si è e per trasmettere agli altri la propria passione. Questo è sicuramente un arricchimento che la Diocesi vuole proporre e che mira alla maggiore sensibilizzazione sui temi forti che forgiano il nostro presente”.
Gli appuntamenti
Il primo degli appuntamenti proposti, il 7 Novembre 2024, vedrà come relatore Don Fortunato Di Noto, sacerdote e scrittore italiano, fondatore dell’Associazione Meter per la lotta contro la pedofilia e la tutela dell’infanzia in Italia e nel mondo. Con lui si dibatterà di devianza giovanile, cyberbullismo e baby gang. Modererà l’incontro, dal tema “Cyberdevianza e Crimini Digitali: prospettive e sfide per il futuro”, Don Arturo Grasso, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi e della CESi.
Sarà poi la volta della fede declinata attraverso la musica. La soprano Luisa Pappalardo e il baritono Alessandro Maccari daranno vita ad una serata di musica e fede dal titolo “Natale in musicanto”, moderata dalla giornalista Rita Caramma. Appuntamento per il 14 dicembre nella Basilica collegiata dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Acireale.
Il terzo appuntamento, il 23 gennaio 2025, tratterà di scienze e fede. Moderato dal professor Santo Toscano, l’appuntamento vedrà la partecipazione del professor Enzo Greco, professore ordinario di fisica teorica, modelli e metodi matematici.
Sport e vita saranno protagonisti del quarto appuntamento, il 13 Febbraio. A portare la sua esperienza Don Luca Meacci, presbitero e assistente ecclesiastico del CSI. Don Luca succede a don Alessio Albertini, portando a servizio del comitato nazionale la sua esperienza da sportivo nel calcio amatoriale e nel ciclismo. Modera l’incontro il giornalista Gaetano Rizzo. L’incontro si inserisce in un appuntamento più ampio che fornirà punti di credito ai giornalisti intervenuti.
Giovedì 13 marzo l’appuntamento avrà come tema fede ed accoglienza: i corridoi umanitari ed i progetti nel sociale. A curare l’incontro, moderato dalla dott.ssa Emilia Contarino, saranno il giornalista Mario Scelzo e il presidente della Croce Rossa Italiana dott. Rosario Valastro. Prenderanno parte all’evento la Comunità Giovanni XXIII, il coordinamento Acireale per la Pace e la Caritas Diocesana.
Ancora sfumature umanistiche per il penultimo incontro, che affronterà la tematica dell’inclusione e l’integrazione. Gli ospiti del centro di riabilitazione “Villa Sofia” di Zafferana Etnea, attraverso la lettura di poesie composte dai propri ospiti, accompagnerà i presenti a dibattere sul ruolo nella società di chi in condizioni di neurodivergenza. Modererà l’incontro don Antonio Agostini, nell’appuntamento dell’8 maggio.
L’ultimo incontro, il 5 giugno, verterà sul tema dell’etica ambientale. Relatore dell’incontro sarà la professoressa Maria Vita Romeo, docente ordinario di filosofia morale presso l’Università di Catania. Il dibattito sarà moderato dal dott. Francesco Leonardi. Da un articolo di Chiara Costanzo, UCS Acireale