Pubblicato il 8 Giugno 2024
Grave lutto nel mondo della musica dopo la notizia della tragica scomparsa di Riccardo Messi, bassista meglio noto come “Ricall” che è stato trovato senza vita proprio dai genitori nella sua casa ad Appignano, in provincia di Macerata. La notizia è stata comunicata da Il Resto del Carlino, secondo il quale il 44enne sarebbe morto per cause naturali. Sul posto sono sopraggiunti anche i sanitari dell’1-1-8 e i carabinieri, che hanno potuto fare ben poco per il bassista ormai deceduto.
Lo sconcerto di amici e parenti per la morte di Riccardo Messi
Sconcerto e incredulità tra amici e conoscenti, a partire dal sindaco di Appignano Mariano Calamita, che conosceva il bassista sin da ragazzino e che era molto attivo nella comunità. Calamita ha sottolineato la spiccata vena artistica di Messi, dal fumetto alla musica fino alla lavorazione della ceramica.
Messi spesso era fuori dall’Italia e trascorreva molti mesi a New York dove pure era molto attivo da un punto di vista artistico, promuovendo diversi eventi nei locali e manifestazioni. Il sindaco ha poi ricordato che “Ricall” era l’insegnante della primaria durante i corsi di fumetto che teneva per i bambini e che era promotore di numerose attività sociali del paese, essendo stato anche uno dei principali fondatori dell’evento comics di Appignano, “Appignavalon”. “Lascia un vuoto immenso” – ha commentato sconsolato Calamita.
Profonda commozione anche per Maurizio Serafini, organizzatore del festival Montelago. Lo stesso Serafini ha detto che proprio ieri stava ragionando con Messi sul repertorio che avrebbe dovuto suonare a Montelago. “È pazzesco, non ho parole” – ha detto sconvolto.