Ryanair da sempre è conosciuta come una delle compagnie aeree più economiche del settore e infatti il cosiddetto “low cost” è sempre stato uno dei fiori all’occhiello della società irlandese.
Le cose però cambieranno molto presto e non ci sarà più spazio per i voli low cost che costavano appena 10 euro.
Michael O’Leary, CEO di Ryanair, ha spiegato che non venderanno più biglietti da 10 euro, annunciando inoltre che nei prossimi anni è previsto un rincaro di 10 dollari.
Tuttavia O’Leary ci tiene a precisare che l’aumento dei prezzi riguarderà tutte le compagnie aeree: “Non c’è dubbio che i biglietti promozionali sono qualcosa che non vedremo per molti anni. Nessuno viaggerà più con 10 euro, questo è certo”.
L’aumento dei prezzi è dovuto dall’impennata dei prezzi del carburante, a loro volta determinati dalla devastante guerra in Ucraina.
“Le compagnie come la nostra – spiega O’Leary – diventeranno molto più popolari perché i prezzi dei concorrenti aumenteranno sensibilmente. Ryanair continuerà ad avere milioni di posti a 20, 30 o 40 euro: si tratta di costi convenienti al netto dei rincari registrati”.
L’estate 2022 ha evidenziato le grosse difficoltà delle compagnie aeree in questo periodo che possiamo definire post-Covid, durante il quale le persone hanno ripreso a viaggiare regolarmente.
Nel corso della pandemia le compagnie sono state costrette ad effettuare molti tagli e licenziare diversi dipendenti, quindi ora si ritrovano a corto di personale. Una situazione caotica e complessa che stanno pagando sulla loro pelle i viaggiatori, costretti a fare i conti con lunghe attese e addirittura voli cancellati.
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