Addio a Silvio Berlusconi, un impero da spartire. A chi andrà la sua immensa eredità?

A 86 anni si è spento Silvio Berlusconi all’ospedale San Raffaele di Milano, dove erano corsi al suo capezzale i 5 figli e la compagna Marta Fescina, che non l’ha mai lasciato solo.

A questo punto c’è da capire come sarà suddiviso l’impero di Berlusconi che comprende Mediaset, Fininvest, Mondadatori, il Monza, Forza Italia e le numerose proprietà immobiliari.

L’eredità di Silvio Berlusconi

Secondo un report di Forbes della primavera del 2022, il patrimonio di Berlusconi ammonterebbe a 7,1 miliardi di dollari che saranno divisi tra i 5 figli: Marina e Pier Silvio, avuti dalla prima moglie Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, Luigi, Barbara ed Eleonora avuti dalla seconda moglie Veronica Lario.

Marina è a capo della Fininvest e della Mondadori, mentre Pier Silvio dirige Mediaset. Tutti e 5 i figli hanno una percentuale della Fininvest, mentre il 61% era in mano di Silvio che adesso dovrà essere redistribuito.

Chi sarà il capo di Forza Italia?

Da colmare anche il vuoto politico e, in particolare, c’è da capire a chi sarà affidata la leadership di Forza Italia, la creatura politica di Berlusconi. Nonostante le precarie condizioni di salute l’ex Premier non ha mai voluto passare la mano, ma in pole position alla guida del partito c’è Antonio Tajani, fedelissimo di Berlusconi.

Dovrebbe avere un ruolo predominante anche Marta Fascina, sposata con Berlusconi con nozze simboliche, che ha giocato una parte importante nelle ultime elezioni. Con la morte dell’ex Cavaliere, da sempre vicino a Putin, Forza Italia dovrebbe allinearsi su posizioni più atlantiste per fornire un supporto ancora maggiore agli alleati di Fratelli d’Italia.

Marta Fascina e i figli di Berlusconi

Se Marta Fascina può sperare di avere qualche ruolo di responsabilità in Forza Italia, il discorso è più complesso per quanto riguarda l’eredità. Come spiegato le nozze tra i due sono state simboliche, quindi da un punto di vista legale alla Fascina non spetterebbe nulla.

I figli tra l’altro si sono sempre opposti all’unione del padre con la Fascina e lo stesso Pier Silvio decise di non partecipare alle loro nozze simboliche, adducendo il rischio Covid come scusa. C’è comunque la probabilità che Berlusconi abbia lasciato una parte delle sue fortune alla sua fidanzata.

Il futuro del Monza

Incerto invece il futuro del Monza, la creatura calcistica che Berlusconi ha plasmato con l’inseparabile Adriano Galliani. Dopo averlo portato in A e raggiunto una comoda salvezza, l’ex Premier aveva promesso che avrebbe portato il Monza in Champions.

A questo punto le opzioni sono due: i figli potrebbero decidere di venderlo, oppure il club potrebbe essere ereditato dalla figlia Barbara per dare continuità al progetto del padre.