Pubblicato il 18 Luglio 2024
Quella che vi raccontiamo è la storia di Elena, una donna di cinquanta anni che è riuscita a costruirsi una famiglia ed una posizione, nonostante quel pensiero fisso che è il primo al quale pensa al mattino, e l’ultimo che l’abbandona la sera: scoprire le sue origini e incontrare quei fratelli e sorelle che non ha mai conosciuto. Nata a Sabaudia il 29 aprile 1974, Elena è stata adottata il 2 luglio dello stesso anno. Crescendo, ha scoperto di essere l’ultima di sei o sette figli.
Un Desiderio di Ricongiungimento
Elena è cresciuta con amore e protezione dai suoi genitori adottivi, che le hanno raccontato del suo passato e della sua adozione. “Mio padre adottivo mi ha detto che sono stata battezzata a Sabaudia da un sacerdote e una suora. Il mio nome originario era Elena Iozzini,” racconta alla collega Federica Rosato di www.7colli.it. Ora, desidera ardentemente ritrovare quei fratelli e sorelle che non ha mai conosciuto.
Ricordi dall’Orfanotrofio
Il padre biologico di Elena non era italiano e non parlava bene la lingua, come riferito dai genitori adottivi. Elena non ha ricordi di quei primi giorni, ma il suo padre adottivo ricorda una bambina di 3 o 4 anni che, piangendo, si aggrappò ai suoi pantaloni quando venne a prenderla. Solo in seguito scoprì che quella bambina era la sorella di Elena. Purtroppo, la richiesta di adottare anche lei fu negata.
Una Vita di Ricerca
Elena, che ora vive a Pico in provincia di Frosinone e lavora a Fondi, ha un solo desiderio: ritrovare i suoi fratelli e sorelle. “Se qualcuno si riconosce in questa storia, io sono qui, spero di trovarli,” dice. Nonostante il tempo passato, Elena continua la sua ricerca con determinazione, desiderosa di riunire la famiglia e scrivere insieme nuove pagine di vita.
Un Primo Ritrovamento
Elena ha recentemente trovato una delle sue sorelle, Roberta, più grande di 8 anni, grazie ai social media. Le due si sono riconosciute attraverso un post e hanno stretto un forte legame in attesa di confermare la loro parentela con un test del DNA. La speranza di ritrovare anche gli altri fratelli è sempre viva.
Un Appello alla Comunità
Chiunque abbia informazioni o si riconosca in questa storia è invitato a contattare la redazione ai recapiti presenti sul sito e sui canali social. Elena spera che il suo appello raggiunga le persone giuste, per poter finalmente riabbracciare i suoi fratelli e sorelle, ricostruendo quei legami di sangue che il tempo non ha cancellato.