Pubblicato il 2 Giugno 2024
Episodio di violenza inqualificabile di un adranita 41enne che, ritenendo, che la confezione di pasta fresca acquistata sia scaduta, aggredisce il titolare dell’attività commerciale, colpendolo al viso con una bottiglia di birra rotta.
L’aggressione
Il responsabile dell’aggressione è un cittadino adranita di 41 anni, con precedenti di polizia, che è stato arrestato in flagranza dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, intervenuti dopo che, alla locale sala operativa, è stata segnalata la presenza di una persona armata all’interno di una macelleria del centro storico.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato l’aggressore bloccato a terra dal titolare dell’esercizio commerciale che, a sua volta, presentava una vistosa ferita sanguinante all’occhio sinistro.
Il racconto dei clienti
L’aggressione ha visto come testimoni alcuni clienti che hanno raccontato di un’accesa discussione in merito alla vendita di tortellini ritenuti scaduti dal 41enne al quale il titolare ha proposto di sostituirli con un’altra confezione. L’uomo, evidentemente non soddisfatto, ha afferrato una bottiglia di birra dal bancone e, dopo averla rotta, l’ha usata per colpire il negoziante al viso, per poi essere disarmato e bloccato da alcune persone presenti.
Una volta preso in custodia, i poliziotti hanno provveduto a perquisire l’aggressore che, nella tasca dei pantaloni, aveva un coltello a serramanico.
Dopo le verifiche e gli accertamenti, gli agenti hanno arrestato l’uomo per lesioni aggravate ai danni del commerciante per porto ingiustificato di un coltello a serramanico e hanno informato il Pubblico Ministero di turno che ha disposto gli arresti domiciliari in attesa di giudizio.