Torna, come ogni estate, il problema degli affitti in nero e dei redditi non dichiarati da parte dei furbetti delle case vacanze. Proseguono i controlli delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lecce a contrasto degli “affitti in nero” e, nell’ultimo periodo, sono stati scoperti redditi non sottoposti a tassazione per oltre 60mila euro. In particolare, i Finanzieri della Compagnia di Otranto hanno individuato numerosi soggetti, i quali, titolari di immobili affittati a persone fisiche, imprese, ovvero a scopo turistico, non sono stati in grado di fornire alcun documento fiscale ovvero hanno esibito semplici accordi scritti, privi della prevista registrazione presso la competente Agenzia delle Entrate. Si va dalla semplice locazione di fabbricati adibiti ad uso abitazione, alle locazioni turistiche brevi da una/due settimane che, nelle più rinomate località del tratto costiero, vengono affittate anche per importi considerevoli, alle cosiddette multiproprietà attraverso le quali si acquisisce, a seguito di compenso, il godimento di uno o più alloggi per un determinato periodo dell’anno.
Sono in corso accertamenti da parte dei finanzieri Idruntini per approfondire gli ulteriori aspetti di natura fiscale, anche ai fini del recupero dell’imposta di bollo e di registro. I controlli della Guardia di Finanza sugli affitti in nero hanno interessato principalmente le località costiere dei comuni di Otranto, Melendugno e Santa Cesarea (tra le quali Porto Badisco, Laghi Alimini, Torre dell’Orso, San Foca). Contrastare l’evasione fiscale vuol dire contribuire alle prospettive di ripresa e di rilancio dell’economia del Paese e favorire una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i cittadini (“pagare tutti per pagare di meno”).
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…