Pubblicato il 7 Aprile 2022
Ad Afragola, cittadina della provincia di Napoli, è il momento di ricordare Salvatore Cerbone. Era questo il nome dell’operaio 38enne morto investito da un tir sull’Autostrada A14 nella notte tra il 5 e il 6 aprile, mentre eseguiva dei lavori di manutenzione tra le uscite di San Severo e Foggia, in Puglia.
Volto noto della cittadina campana, Salvatore Cerbone si allontanava spesso da casa per lavoro. L’uomo lascia una moglie e tre figli. La notizia della tragica scomparsa dell’operaio si è subito diffusa ad Afragola, infatti sono tanti i messaggi di cordoglio che si sono moltiplicati sui social network.
Le dinamiche del tragico incidente
Questa la dinamica dell’incidente in cui ha perso la vita Salvatore Cerbone. Intorno alle 2 della notte tra il 5 e il 6 aprile, per cause che sono ancora in corso di accertamento, l’operaio 38enne è stato investito da un tir, che non gli ha lasciato scampo.
L’intervento tempestivo dei sanitari del 118 non è bastato per salvare la vita all’uomo. Anche la Polizia Stradale è poi accorsa sul luogo dell’incidente per effettuare i rilievi e le indagini del caso.
Roberto Tomasi, ad di Autostrade, si è espresso sull’accaduto definendo la morte del 38enne “una sconfitta per tutti”.