Una nuova truffa ai danni di anziani è stata smascherata dai Carabinieri di Norma: due ottantenni sono stati ingannati e hanno perso 14.000 euro, finiti nelle mani di una rete di truffatori ben organizzata. La vicenda mette in luce un sistema preoccupante, capace di sfruttare la vulnerabilità di soggetti fragili e di sottrarre ingenti somme di denaro.
La truffa è stata attuata da un 27enne di Palermo e un complice ventenne, originario del Marocco e residente a Busto Arsizio, che hanno contattato telefonicamente i due anziani spacciandosi per dipendenti della banca presso cui la coppia detiene il conto. Fingendo che ci fossero gravi problemi tecnici presso l’istituto di credito, i truffatori hanno convinto le vittime a spostare i loro risparmi su altri conti per “metterli al sicuro”.
La paura di perdere i risparmi ha fatto sì che i due ottantenni, tra il 7 e il 9 novembre, eseguissero ben nove operazioni bancarie diverse per trasferire la cifra totale di 14.000 euro su conti collegati a carte prepagate in uso ai truffatori.
Solo qualche giorno dopo, uno degli anziani, recandosi in banca per effettuare un controllo, ha scoperto l’inesistenza di problematiche tecniche e la scomparsa dei suoi risparmi. Denunciato il fatto ai Carabinieri di Norma, le indagini hanno rapidamente portato all’individuazione e alla denuncia dei due giovani responsabili della truffa, entrambi trovati in possesso delle carte prepagate utilizzate per i prelievi e gli acquisti.
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