Pubblicato il 2 Ottobre 2023
E’ stata una notte di caos e violenza quella che ha sconvolto il centro di Latina; protagonista un cittadino tunisino di 46 anni che in due diversi episodi ha seminato il panico tra i residenti e il personale del pronto soccorso dell’ospedale Goretti.
La prima manifestazione di violenza
Il primo episodio si è verificato nei pressi della Questura, dove il cittadino tunisino, noto per i suoi problemi di tossicodipendenza, ha improvvisamente iniziato a minacciare i passanti con una bottiglia di vetro rotta, facendola sembrare un’arma. Nonostante le sue affermazioni di essere stato aggredito, è stato lui a mostrare comportamenti violenti, mettendo in pericolo la sicurezza dei cittadini. La polizia è intervenuta prontamente per calmare la situazione e garantire la sicurezza pubblica.
Il trasporto in ospedale
Dopo l’episodio in strada, il cittadino tunisino è stato trasportato in ospedale con un’ambulanza per ricevere le cure necessarie e cercare di stabilizzarlo. Tuttavia, una volta giunto al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti, ha ripreso a manifestare comportamenti aggressivi e provocatori.
La situazione si aggrava in ospedale
Nella sala d’attesa del triage, il nordafricano ha sorpreso tutti prendendo due flebo e rompendole per ottenere frammenti di vetro, che ha utilizzato come arma minacciando il personale medico e infermieristico, oltre ai pazienti presenti. La situazione è rapidamente degenerata, richiedendo un ulteriore intervento da parte della Polizia.
Denunce in arrivo
Gli agenti della Squadra Volante hanno documentato l’accaduto ai fini delle denunce che si prospettano inevitabili.