Pubblicato il 19 Agosto 2020
Una violenta aggressione a Lecce si è scatenata nelle prime ore di questa mattina. Ancora teatro di risse, quindi, il territorio salentino in quest’estate rovente per le forze dell’ordine, intervenute più volte per sedare e punire gli autori di questi battibecchi. La violenta aggressione a Lecce ha riguardato un cittadino senegalese ed uno pakistano ed è stata denunciata alla Polizia del capoluogo salentino da un cittadino italiano che si trovava nelle vicinanze e ha assistito all’accaduto. Un’equipaggio della Polizia di Stato in servizio di volante è stato inviato presso il Viale dell’Università dove era stata segnalata un’aggressione nei confronti di un cittadino straniero. Le cause sono ancora tutte da stabilire, ma gli agenti hanno agito prontamente per evitare guai e danni maggiori.
Aggressione a Lecce sul Viale dell’Università. I fatti
La violenta aggressione a Lecce, come detto, è avvenuta durante le prime ore del mattino e gli agenti sono giunti in prossimità del luogo segnalato con estrema rapidità. Qui hanno notato alcune persone che, alla vista della Polizia, si allontanavano frettolosamente in più direzioni e, contestualmente, un altro cittadino italiano che stava indicando i giovani coinvolti nell’aggressione, uno dei quali, un 22enne, presentava delle macchie di sangue sulla nuca e lamentava dolori alla gamba sinistra. Il personale del 118, ha provveduto, successivamente, alla medicazione delle ferite. In questi frangenti, un 28enne senegalese ha riferito di essere stato assalito da più persone e, a seguito di tale aggressione, aveva perso quattro denti e ha indicato come uno degli autori un 21enne pakistano. Il cittadino senegalese, per le lesioni subite, è stato medicato presso il pronto soccorso e dimesso con una prognosi di sei giorni e, sulla base degli elementi raccolti, il 21enne pakistano è stato denunciato per lesioni. La violenta aggressione a Lecce fa seguito ad altre risse che nelle ultime ore hanno interessato diverse regioni italiane, facendo segnalare anche, purtroppo, feriti gravi.