Pubblicato il 21 Dicembre 2024
Ritornano le aggressioni all’interno di un ospedale italiano e l’ultimo violento episodio si è verificato all’ospedale Santa Maria Nuova, a Firenze, dove dopo la segnalazione è intervenuta la polizia che ha arrestato un 22enne di origini peruviane, finito in carcere secondo le recenti norme che puniscono appunto con l’arresto chi si rende protagonista di aggressione contro i sanitari. La vittima, un infermiere, ha riportato una prognosi di 30 giorni.
L’aggressione in ospedale
Come comunicato dalla Questura il 22enne peruviano, che era già noto alle forze dell’ordine, era stato soccorso poco prima dagli operatori dell’1-1-8, che lo avevano trovato in strada in evidente stato di ebrezza e poi trasportato in ospedale.
Tuttavia, senza un motivo apparente, il 22enne si sarebbe poi scagliato contro un Oss dell’ospedale, ruotandogli violentemente la mano fino a spezzargliela. Solo l’intervento di un agente di servizio al posto di polizia e dell’altro personale medico ha evitato il peggio e l’aggressore è stato poi fermato in attesa dell’arrivo degli agenti delle volanti, che hanno tratto in arresto il giovane con l’accusa di lesioni personali come previsto dalla nuova normativa per tutelare medici e infermieri che lavorano negli ospedali.