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Agostina scomparsa a Palma di Minorca, si fa strada una macabra ipotesi: schiacciata nel camion del rifiuti?

Pubblicato il 22 Ottobre 2024

Dal 2 ottobre non si hanno più notizie di Agostina Rubini Medina, studentessa argentina di 24 anni in viaggio a Palma di Minorca. Dopo 3 settimane di indagini gli inquirenti hanno forse scoperto la macabra verità: la 24enne sarebbe svenuta all’interno del camion dei rifiuti e sarebbe morta schiacciata. Sembra che la ragazza stesse trascorrendo la serata con degli amici in un locale, ma da allora nessuna ha saputo che fine abbia fatto. Nell’impianto di smaltimento dei rifiuti sono stati trovati dei resti umani e proprio lì il suo telefono aveva agganciato l’ultima volta la cella telefonica.

Prima la scomparsa di Agostina, poi il tragico ritrovamento

Gli inquirenti hanno cercato di ricostruire le ultime ore di vita della ragazza che, dopo una serata con gli amici, forse annebbiata dai fumi dell’alcol nel tentativo di prendere qualcosa sarebbe caduta nel cassonetto della spazzatura poco prima della mezzanotte. La combinazione tra alcol e farmaci che la ragazza prendeva le avrebbe fatto perdere i sensi. Dopo alcuni minuti sono passati gli operatori ecologici che hanno raccolto i rifiuti, dove probabilmente c’era la ragazza svenuta e priva di sensi. La polizia ritiene che la ragazza era già morta all’arrivo all’inceneritore, forse deceduta per soffocamento durante il tragitto a causa del peso dei rifiuti.

La conferma del Dna

Nei serbatoi dell’impianto sono stati rinvenuti resti umani, che sono stati inviati all’Istituto di medicina legale locale per identificarli. Ci vorrà un po’ di tempo per avere i risultati, ma gli inquirenti sono convinti che i resti ritrovati appartengano alla povera Agostina. Ci sono molti indizi che confermerebbero questa tesi: un uomo ha raccontato di aver visto una borsetta appoggiata vicino ai cassonetti, poco prima dell’arrivo degli operatori ecologici. Inoltre come già anticipato il cellulare della ragazza è rimasto agganciato vicino alla discarica, dove sono stati ritrovati i resti, fino alle 2:59 del 3 ottobre.

Fernando Reboyras, vice capo della polizia, ha spiegato che la ragazza era magra e faceva fatica a reggere l’alcol, situazione peggiorata dall’assunzione di farmaci. Un altro testimone ha confermato di aver visto la ragazza bere diverse bevande alcoliche in un locale. Tutti gli indizi fanno pensare che si tratti proprio di Agostina, manca solo la conferma del Dna.