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Gli agricoltori annunciano una nuova marcia su Roma: “Coi trattori in autostrada”

Pubblicato il 3 Febbraio 2024

Gli agricoltori in Italia continuano senza soluzione di continuità le loro proteste e, dopo il blocco del casello di Brescia, si sono riuniti ad Orte per manifestare con 150 trattori con un unico obiettivo: marciare su Roma.

Ma perché gli agricoltori protestano? Sostanzialmente chiedono più redditi e aiuti e soprattutto rigettano il Green Deal che, secondo loro, renderà l’agricoltura europea meno competitiva rispetto alle importazioni.

Gli agricoltori annunciano: “Marceremo su Roma coi trattori”

Antonio Monfeli, leader degli agricoltori, ha detto agli oltre 300 partecipanti: “La settimana prossima andremo tutti a Roma per rivendicare i nostri diritti”. In un primo momento i manifestanti volevano occupare il casello dell’autostrada ad Orte, ma hanno trovato un cordone umano di agenti del Reparto Mobile di Roma che li ha convinti a parcheggiare all’altezza della rotonda.

Le aree delle attività commerciali in prossimità del casello sono state letteralmente prese d’assalto, poiché sono tantissimi i mezzi giunti presso il casello di Orte. Da segnalare che anche altre persone si sono unite alla protesta degli agricoltori, assiepati sui bordi delle strade, sui marciapiedi o in mezzo alla carreggiata.

Tra i manifestanti c’era chi indossava un tricolore legato alle spalle e chi suonava trombette da stadio, poi c’è stata la pausa pranzo durante la quale gli agricoltori hanno mangiato nella cucina da campo, allestita da ormai 15 giorni nella rotonda di Orte.

“Continueremo così anche oggi a protestare pacificamente – con queste parole Monfeli in piedi sul cassone di un trattore ha arringato la folla – le nostre ragioni sono forti come i nostri intenti ma, saremo sempre fedeli alle leggi”. Ha poi promesso che la protesta non si fermerà fino a quando non saranno ascoltate le loro richieste: “Ora noi ci organizzeremo per capire le modalità e i percorsi da fare per arrivare alla capitale, ma fin da ora posso promettervi che andremo a Roma per chiedere alla premier Meloni e all’Europa il perché di questa situazione che ci sta soffocando”.

La protesta dilaga in tutta Europa

Intanto la protesta infuria in tutta Europa, dalla Francia alla Spagna fino alla Svizzera, dove un corteo di una trentina di trattori ha sfilato tra le strade di Ginevra. Altre centinaia di trattori hanno bloccato l’accesso all’aeroporto di Francoforte, il più grande della Germania, provocando gravi disagi.

Sembra invece che stia per rientrare la protesta degli agricoltori e degli autotrasportatori romeni, i primi in Europa a scendere in piazza e bloccare le strade, dopo aver ricevuto rassicurazioni dal loro governo col quale è stato raggiunto un accordo.