Pubblicato il 24 Novembre 2021
È sulla Fruit Logistica di Berlino che interviene la deputata regionale del M5S Jose Marano attraverso una interrogazione presentata all’Ars. L’evento fieristico tedesco è uno dei più importanti al mondo per il settore ortofrutticolo e si terrà nel mese di febbraio 2022. La deputata, su segnalazione degli imprenditori agricoli, è intervenuta in aula per chiedere al governo di rivedere la scelta di non partecipare alla Fruit logistica.
“Il settore primario si chiama così perché riveste primaria importanza ma ciò non sembra valere per la Regione Siciliana. Alla Fruit logistica di Berlino la nostra Regione dovrebbe essere una delle protagoniste, per via delle eccellenze dell’ortofrutta che possediamo, invece saremo assenti”, afferma Marano
“Infatti, la Regione, che per il 2021 aveva speso 53mila euro per partecipare all’evento fieristico, per il 2022 non parteciperà. Per il prossimo anno, se le aziende vorranno partecipare a Fruit Logistica dovranno affrontare le spese di tasca propria con procedure non certo semplici, tramite la misura 3.2 del Psr Sicilia 2014-22″. Un vero e proprio controsenso che rappresenta plasticamente un mancato impegno da parte del governo Musumeci e ho ribadito anche in aula questo paradosso. In un periodo in cui le imprese agricole sono piegate dalla pandemia, dai danni del maltempo occorrevano forme di sostegno rapide e concrete per favorire la loro partecipazione a Berlino. Invece si è operato in direzione inversa”, aggiunge la deputata regionale.
“Strano che invece per i capricci del presidente, ovvero la tenuta di Ambelia nella “sua” Militello, il governo regionale ha speso quasi 10 milioni di euro. Nel dettaglio cinque milioni e 500 mila euro nel 2019, tre milioni e seicento cinquanta mila euro nel 2020 e 450 mila euro nel 2021. Ci sarebbe da arrossire dalla vergogna dinanzi a una cifra del genere mentre le nostre imprese agricole stanno ancora facendo la conta dei danni tra incendi e alluvioni. La Fruit Logistica è una possibilità di rilancio e di ripartenza e le nostre imprese andrebbero sostenute. Invece constatiamo l’esclusivo interesse di Musumeci alla sua campagna elettorale dai toni localistici”, conclude.