Pubblicato il 6 Dicembre 2024
I Carabinieri del NAS di Palermo, nel contesto delle attività di contrasto alle irregolarità nel settore alberghiero e ricettivo, hanno effettuato verifiche presso diverse strutture turistiche nella provincia di Agrigento. Gli accertamenti si sono concentrati sulle condizioni igienico-sanitarie, sugli aspetti strutturali e sulla regolarità delle autorizzazioni. Nel corso dei controlli, tre strutture ricettive, del valore totale di circa 1,3 milioni di euro, sono state sottoposte a sequestro amministrativo in quanto completamente abusive, prive di qualsiasi tipo di autorizzazione. Inoltre, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo superiore a 2.500 euro.
Le infrazioni più comuni riscontrate hanno riguardato l’assenza della SCIA, la presenza di gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali, l’uso di insegne non conformi e l’ampliamento non autorizzato degli spazi e del numero di posti letto disponibili. In un caso specifico, i Carabinieri hanno individuato e posto sotto sequestro amministrativo un B&B che, in realtà, operava come un vero e proprio hotel, con una notevole capacità ricettiva composta da tredici camere e circa quaranta posti letto, organizzati per adattarsi alle necessità degli ospiti.