Pubblicato il 7 Febbraio 2021
“I ritardi nelle vaccinazioni ai liberi professionisti non sono più sostenibili. Gli oculisti, così come gli odontoiatri e gli otorinolaringoiatri, sono quotidianamente esposti al rischio di contrarre il Covid, poiché il virus è presente non solo nelle vie aeree e nel faringe, ma anche nel fornice congiuntivale. Eppure, nonostante le centinaia di morti, tra cui numerosi oculisti, e gli ‘osanna’ pubblici agli eroi della lotta al Covid, le istituzioni si sono dimenticate di noi e di tanti altri liberi professionisti considerati, di fatto, medici di serie B”. Così il presidente dell’Associazione italiana dei Medici oculisti (Aimo), Luca Menabuoni, che denuncia in particolare i ritardi nelle vaccinazioni in Toscana, dove “le piattaforme di prenotazione sono praticamente in stallo”. Molti liberi professionisti in questa Regione “si sono prenotati dal 15 dicembre – fa sapere Menabuoni- ma ogni giorno vengono rimandati”. Nel frattempo, però, le Regioni hanno “già vaccinato il personale delle aziende sanitarie locali che fanno telelavoro e altre figure professionali, che nulla hanno a che fare con le professioni sanitarie”, conclude Menabuoni.