Pubblicato il 27 Luglio 2023
Continuano ad arrivare storie inquietanti dal web per quanto riguarda l’affitto di case e alberghi e molte di queste vedono coinvolte persone che hanno prenotato su Airbnb. Da sottolineare che la piattaforma naturalmente non ha alcuna colpa, poiché non può certo controllare ciò che fanno i turisti o i proprietari delle case.
Solo qualche giorno fa un certo David Holtz, assistente dell’università di Berkeley, in California, scoprì con disgusto che nella casa prenotata a Londra il bagno e la camera da letto erano nello stesso ambiente.
Forse è ancora più agghiacciante la storia di Kayelee Gates e Christian Capraro che, con grande orrore, hanno scoperto che nell’abitazione prenotata su Airbnb dove hanno soggiornato c’erano due telecamere nascoste.
Telecamere nascoste nella casa prenotata su Airbnb
Il caso è finito in tribunale e, come spiegano i documenti del tribunale, i due sono stati “ripresi da una telecamera mentre erano in atteggiamenti intimi nel bagno. La coppia si è poi sdraiata sul letto e ha messo un film per rilassarsi”.
La vicenda ha avuto luogo a Silver Spring, nel Maryland, dove la coppia era arrivata dopo un lungo viaggio in auto di ben 23 ore. Tuttavia Christian, che come lavoro installa rilevatori di fumo, si è insospettito per la presenza di ben 2 apparecchi. Ha quindi deciso di controllarli meglio e, con suo grande orrore, ha scoperto che c’era una telecamera nascosta sul rivelatore sopra il letto e un’altra telecamera simile in bagno.
Dopo l’agghiacciante scoperta i due hanno subito lasciato la casa e si sono diretti in un hotel, dove hanno subito contattato la polizia per denunciare l’accaduto. Letteralmente sotto choc Kayelee, che ha spiegato di aver provato “imbarazzo, umiliazione e perdita di dignità” per poi aggiungere: “Ho sicuramente pianto molto quando l’ho scoperto, mi sento tremare tutta solo a parlarne”.
Purtroppo questo non è un episodio isolato, infatti anche un gruppo di ragazze e ragazzi scoprì una telecamera nella doccia del bagno in un appartamento prenotato su Airbnb in Canada.
Le accuse al proprietario
La polizia si è recata sul posto e, dopo un sopralluogo, hanno trovato una terza telecamera nascosta nel rilevatore di fumo nel seminterrato, dove soggiornava un altro ospite.
La principale paura della coppia, come ha spiegato l’avvocato Dan Whitney jr, è di non sapere dove possa essere finito il video, se è stato condiviso con altre persone e se è stato pubblicato su Internet.
La coppia come risarcimento danni per lo stress e la tensione che la vicenda ha provocato ha chiesto 75.000 dollari, circa 73.000 euro. Il proprietario della casa, un certo Christopher Goisse, ha 30 giorni per rispondere alla causa ma ha già respinto al mittente le accuse, ipotizzando addirittura che fossero stati gli ospiti ad aver installato quei dispositivi.