Pubblicato il 26 Maggio 2022
A Venturina Terme potrebbe tornare l’istruzione superiore. La conferenza dell’istruzione della zona Val di Cornia ha infatti deliberato per gli indirizzi sulla programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2023-24 la proposta di attivazione del nuovo indirizzo agrario dell’Istituto Einaudi Ceccherelli di Piombino a Venturina Terme. Le premesse dell’iniziativa sono arrivate direttamente dalla potenziale utenza, che, come ha rilevato il dirigente dell’Isis Einaudi Ceccherelli, Carlo Maccanti, evidenzia una richiesta di frequenza dell’indirizzo agrario proveniente soprattutto dai comuni della zona, in maniera minima da Piombino, e dal fatto che gli istituti oggi presenti siano lontani e non riescano comunque ad assorbire la domanda. La destinazione di Venturina Terme si presenta come baricentrica rispetto ad un ampio comprensorio che si estende oltre la Val di Cornia.
Nella scelta è stata fatta anche una riflessione sulla tipologia dell’istituito, rispetto alla quale il dirigente ha sottolineato che dal momento che Cecina ha un istituto tecnico agrario, la scelta più opportuna potrebbe essere quella dell’istituto professionale, ma che questi dettagli possono essere meglio approfonditi anche in seguito.
La localizzazione a Venturina Terme garantisce la soluzione ottimale dal punto di vista logistico, essendo una località sulla linea ferroviaria tirrenica con una stazione di riferimento per i principali treni e trovandosi sia sulla tratta principale degli autobus dall’interno verso il mare e sulla direzionale viaria della variante e della vecchia Aurelia.
Questa mattina si sono svolti a cura del Comune e della Provincia, competente per l’edilizia scolastica delle scuole superiori, i sopralluoghi in diversi edifici sul territorio comunale che potrebbero essere adatti ad essere trasformati in scuola. I tecnici, la scuola e gli amministratori hanno fatto un quadro d’insieme e da subito sarà avviato uno studio di fattibilità per dare gambe al progetto.
L’assessore alla pubblica istruzione Iacopo Bernardini dichiara: “L’istituzione di un indirizzo agrario a Venturina Terme sarebbe coerente con la forte vocazione agricola del territorio campigliese e della Val di Cornia in generale, dove l’agricoltura rappresenta uno dei settori economici principali. Per queste ragioni, investire sulla formazione degli operatori agricoli del futuro significa, da un lato, qualificare il comparto agroalimentare delle zona e, dall’altro, offrire uno sbocco lavorativo alle giovani generazioni in un’area nella quale la precarietà del lavoro giovanile è purtroppo un fenomeno diffuso.
Mi preme ringraziare i colleghi amministratori dei Comuni facente parte della Conferenza Zonale dell’Istruzione Val di Cornia, a partire dalla Presidente Simona Cresci, per aver deliberato all’unanimità in tal senso, guardando esclusivamente all’interesse generale del nostro territorio e dei giovani in particolare, e al Dirigente dell’I.C. Einaudi-Ceccherelli, Prof. Carlo Maccanti, che ha avanzato la proposta. L’indirizzo agrario andrebbe ad aggiungersi a quello alberghiero già presente a Piombino facendo così nascere il primo Polo Agroalimentare della Provincia di Livorno. Occorre precisare che la competenza in materia di scuole secondarie di secondo grado è espressamente provinciale, pertanto l’istituzione dell’indirizzo sarà possibile solo qualora questo Ente, che ringrazio per la disponibilità mostrata a valutare la proposta sostenuta dalla Conferenza zonale, riesca a reperire le risorse necessarie per riconvertire a scuola una delle strutture individuate a tale scopo all’interno del territorio comunale”.
Dopo la visita ad alcune possibili localizzazioni della futura scuola il vicepresidente della provincia di Livorno Pietro Caruso “Abbiamo fatto una ricerca per vedere se sul territorio sia possibile individuare delle strutture da destinare ad uso edificio scolastico e la ricognizione ha soddisfatto le nostre aspettative, adesso però si tratta di elaborare uno studio di fattibilità quindi non è ancora possibile avere delle certezze, soprattutto sui tempi, ad ogni modo comprimeremo al massimo le fasi burocratiche, poi ci saranno i tempi tecnici necessari e i lavori di adeguamento. La Provincia mette il proprio impegno economico con la finalità di costruire un reciproco scambio di interessi e opportunità favorevoli per la scuola e per il territorio. Lo sforzo della Provincia – conferma il vicepresidente – è quello di dare ai ragazzi l’opportunità di un percorso formativo di qualità spendibile sul loro territorio che ne beneficerà quindi in termini economici e sociali, e alla scuola l’opportunità di essere più attrattiva e rispondente alla richiesta del porprio territorio e di quelli limitrofi”.
Soddisfazione è espressa anche dal dirigente scolastico Carlo Maccanti che per primo ha avanzato la proposta di ampliare l’offerta formativa piombinese con l’istituto superiore ad indirizzo agrario nel comune di Campiglia: “Abbiamo spinto come zona questa iniziativa e ci fa davvero piacere che abbia incontrato il favore di tutta la Val di Cornia e dalla Provincia di Livorno. Da tempo pensiamo che qui manchi un istituto superiore che sostenga la formazione qualificata interna, senza che i ragazzi debbano seguire gli studi in altri territori; la forte vocazione agricola del territorio e la domanda formativa proveniente dalle aree interne di Campiglia e Suvereto ci convince dell’opportunità di scegliere una collocazione nell’area di Venturina Terme che, tra l’altro, rappresenta anche un’ottimale soluzione logistica per la prossimità delle arterie viarie principali rispetto alla posizione più scomoda di Piombino. Sulla tempistica – aggiunge Maccanti – non è ancora possibile fare previsioni, noi comunque ci organizziamo per poter partire dall’anno scolastico 2023/24 le cui iscrizioni, va precisato, saranno in gennaio, quindi solo tra pochi mesi”.