Albania, 4 turisti italiani scappano senza pagare un conto di 80 euro. Ridicolizzati sul web

Quella in corso non è certo un’estate semplice per i ristoratori italiani, accusati di aver aumentato in modo sproporzionato i prezzi e di aver applicato sovrapprezzi assurdi per servizi che dovrebbero essere offerti gratuitamente ai clienti. Non l’ha pensata così la titolare del ristorante che ha fatto pagare 2 euro in più per un piattino aggiuntivo, né tanto meno la gelateria che si è fatta pagare 1,50 euro per la ciotola data al proprietario di un cane per farlo bere.

Molti italiani hanno quindi deciso di passare le loro vacanze in Albania, dove i prezzi sono più moderati e ci sono posti bellissimi e paesaggi naturali da ammirare. In realtà anche sui turisti italiani ci sarebbe molto da dire, almeno per alcuni che non fanno certo una bella pubblicità al nostro paese.

Molto da dire ci sarebbe sicuramente sui 4 turisti italiani che, in un ristorante albanese, hanno ben pensato di scappare alla chetichella senza pagare il conto. La loro “fuga” è stata immortalata da un video che sta facendo il giro del web, dove il popolo social sta ridicolizzando e insultando pesantemente i 4 “fuggitivi”.

Scappano senza pagare il conto: la dinamica

La squallida vicenda si è verificata in un ristorante di Berat, città storica nel centro del paese, dove i 4 turisti (2 uomini e 2 donne da quel che si capisce dalle immagini), se la sono date a gambe levate senza pagare il conto di 80 euro, cioè 20 euro a testa.

La fuga è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza e il video è stato diffuso dai media locali, ai quali il proprietario ha raccontato la triste vicenda: “Non ci era mai successo. Speriamo che facciano qualcosa di buono con quei soldi”.

Il titolare ha inoltre aggiunto che i suoi prezzi sono economici e che i turisti, prima di scappare, gli hanno anche fatto i complimenti per la qualità delle portate. Il conto, evidentemente, è piaciuto un po’ meno.

Probabilmente il gesto dei 4 turisti resterà impunito agli occhi della legge, ma sicuramente si sono guadagnati la condanna unanime del web che li ha pesantemente insultati e ridicolizzati per il loro deprecabile gesto.