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L''uomo è stato bloccato dai polizziotti della stradale.

Alcolock obbligatorio in Italia da luglio? Ecco cosa c’è da sapere

Pubblicato il 19 Marzo 2025

A partire dal prossimo luglio, l’alcolock potrebbe diventare obbligatorio in Italia. La notizia arriva dal Ministero dei Trasporti, che ha introdotto questo dispositivo nel nuovo Codice della Strada. Questa misura, tra le più discusse della riforma, mira a contrastare la guida in stato di ebbrezza.

L’alcolock è essenzialmente un etilometro digitale installato accanto al volante: il veicolo non potrà avviarsi se il test rivela un livello alcolico superiore allo zero.

Chi dovrà installarlo e per quanto tempo

L’obbligo di installazione riguarderà i conducenti condannati in via definitiva per guida in stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro. La durata della misura sarà di due anni, mentre per chi ha superato la soglia di 1,5 grammi per litro, l’obbligo sarà di tre anni.

In alcuni casi, la commissione medica potrebbe stabilire restrizioni più severe al momento del rinnovo della patente.

Le specifiche tecniche dell’alcolock, le procedure di installazione e l’elenco delle officine autorizzate saranno definite con un decreto attuativo, che dovrà essere emanato entro il 14 giugno. Attualmente, il provvedimento è stato inviato a Bruxelles per una revisione da parte dell’Unione Europea, che potrà proporre modifiche fino al 18 giugno. Se non vi saranno obiezioni, l’obbligo potrebbe entrare in vigore già da luglio.

Costi e criticità

Il regolamento stabilisce che ogni dispositivo dovrà essere dotato di un sigillo di sicurezza per evitare manomissioni. I costi di installazione e manutenzione saranno a carico degli automobilisti, con un prezzo iniziale stimato intorno ai 2.000 euro, a cui si aggiungeranno le spese per la taratura periodica e la manutenzione. Inoltre, chi sarà obbligato ad avere l’alcolock e verrà sorpreso senza il dispositivo o con un sistema manomesso, sarà soggetto a multe salate.

L’iniziativa, pensata per ridurre gli incidenti causati dalla guida in stato di ebbrezza, presenta alcune criticità. Ad esempio, in famiglie con un solo veicolo ma più conducenti, tutti dovranno sottoporsi al test per poter avviare l’auto, anche se non soggetti all’obbligo. Inoltre, la soglia di attivazione del blocco è fissata a 0,1 grammi per litro, inferiore al limite legale di 0,5 grammi per litro per chi non ha restrizioni.

L’introduzione dell’alcolock potrebbe dunque avere un forte impatto su migliaia di automobilisti, sia dal punto di vista economico che pratico. Resta da vedere se l’Unione Europea confermerà la misura nei tempi previsti e quali saranno le eventuali modifiche prima della sua entrata in vigore.

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