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Alessia Fabiani accusa l’ex marito di violenza: “Mai picchiata, era violenta e tornava la notte ubriaca e con abiti succinti”

Pubblicato il 10 Novembre 2023

Alessia Fabiani, showgirl sparita da un po’ di tempo dai radar della tv per provare a intraprendere la carriera del teatro, è rimasta invischiata in una brutta storia di violenza domestica che risale al 6 aprile 2016.

Secondo la ricostruzione l’ex Letterina avrebbe avuto una violenta lite con l’ex marito Fabrizio Cherubini, con il quale è stata sposata dal 2008 fino al 2016. Come riporta Il Messaggero la notte del 6 aprile 2016 ci sarebbe stata una colluttazione tra i due, durante la quale la Fabiani sarebbe stata presa a pugni e schiaffi dall’uomo.

La lite

Cherubini in tribunale ha spiegato la sua versione dei fatti, che è diametralmente opposta a quella della Fabiani e che nega ogni accusa di violenza: “Non è vero nulla, sono io che mi sono dovuto difendere, lei mi ha colpito al volto e ai testicoli con un calcio”. All’ex moglie che lo ha denunciato per violenze l’imprenditore ha risposto presentando una denuncia per falsa testimonianza.

“Rientrava a casa nel cuore della notte e io non sapevo nemmeno dove fosse stata” – ha spiegato l’imprenditore, aggiungendo che spesso “rientrava nel cuore della notte con abiti succinti, completamente ubriaca e probabilmente sotto effetto di sostanze stupefacenti”. Queste sono le dichiarazioni di Cherubini, che dovranno essere vagliate dal giudice. I due, a quanto si apprende, nel 2016 dormivano in camere diverse, quindi vivevano sotto lo stesso tetto ma da separati in casa.

Il “giallo” della batteria del cellulare

La furiosa lite sarebbe nata quando la showgirl, interrogata dal marito sul perché non avesse avvisato, rispose che aveva il cellulare scarico. “Lei è andata in bagno e io ho visto che il suo telefono aveva la batteria al 100 per cento” – ha raccontato Cherubini e da lì sarebbe nata la furiosa lite.

Secondo la Fabiani è stato il marito ad averla aggredita, mentre l’ex marito l’ha accusata a sua volta di averlo colpito per prima e di essere una donna violenta.