Pubblicato il 6 Luglio 2024
Alex Marangon è stato ucciso. Ne è convinta la Procura di Treviso, che ha aperto un’indagine contro ignoti. Il reato è quello di omicidio volontario.
Cade definitivamente, quindi, l’ipotesi del suicidio o dell’incidente.
il 25enne di Marcon, in provincia di Venezia, martedì è stato ritrovato senza vita sul greto del Piave.
Il corpo era a quattro chilometri dal punto in cui era stato visto vivo l’ultima volta e la morte, secondo il pm, è dovuta a “cause violente e non accidentali”.
A convincere il procuratore è stato quel che ha rivelato l’autopsia.
La causa del decesso sarebbero stati dei colpi ricevuti alla testa dal giovane. Dal referto emerge che sono state individuate numerose ferite alla testa, probabilmente provocate da un oggetto contundente, riferisce l’Ansa.
L’esame è stato eseguito dal medico legale Alberto Furlanetto, nominato dalla Procura di Treviso, e da Antonello Cirnelli, perito della famiglia della vittima.
L’allarme sulla scomparsa di Alex Marangon era scattato all’abbazia di Vidor dov’era andato per seguire una sorta di rito sciamanico.
Il ragazzo, secondo alcuni testimoni, era stato visto allontanarsi dall’abbazia verso il Piave seguito da due persone che erano al raduno.
I due, però, hanno detto di aver desistito nel seguirlo tornando sui loro passi.