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Alexei Navalny

Dov’è finito Alexei Navalny? Sparito nel nulla l’oppositore russo di Putin

Pubblicato il 12 Dicembre 2023

Da circa una settimana non si hanno notizie di Alexei Navalny, il dissidente russo e oppositore di Putin condannato a 19 anni di carcere per estremismo. La notizia è stata comunicata dalla sua portavoce, Kira Yarmysh, secondo la quale il 47enne sarebbe stato trasferito dalla colonia Ik-6 Melekhovo, ma le autorità carcerarie non hanno fornito altre informazioni sulla nuova destinazione.

La preoccupazione di Kira Yarmysh: “Non ci dicono dov’è Navalny”

La Yarmysh ha denunciato la scomparsa di Navalny su X: “Anche oggi Alexey non è comparso in video in tribunale, ma ora nessuno dica sciocchezze sull'”guasto elettrico”. Un dipendente dell’IK-6 ha riferito che Alexey “ha lasciato la sua colonia”, ma non sa dove è stato trasferito. Per 6 giorni hanno mentito solo per prendere tempo”.

La portavoce ha fatto riferimento al fatto che le autorità carcerarie avevano giustificato l’assenza di Navalny con dei guasti tecnici, ritenuti solo una scusa. L’oppositore sarebbe dovuto comparire lunedì 11 novembre in tribunale, ma come ha scritto la sua collaboratrice da 6 giorni non si hanno sue notizie, nemmeno gli avvocati sanno qualcosa.

In campo è scesa anche Maria Pevchikh, presidente della Fondazione anti-corruzione di Navalny, che ha denunciato su X che gli avvocati dell’oppositore avrebbero cercato di incontrarlo per almeno 3 giorni, ma la richiesta è stata respinta all’ultimo minuto senza una reale motivazione.

Le condizioni di salute di Navalny

Preoccupano seriamente le condizioni di salute di Navalny, che già nell’aprile del 2021 fu trasferito in un reparto ospedaliero della colonia penale dove era detenuto. Nemmeno le lettere inviate al dissidente sarebbero state recapitate e nei tweet dei suoi collaboratori si denuncia il fatto che l’uomo avrebbe avuto delle vertigini, a causa delle quali sarebbe stato costretto a sdraiarsi sul pavimento, rendendo necessario l’intervento dei funzionari della prigione che lo hanno adagiato su un letto per poi fargli una flebo.

Non è chiaro da cosa sia stato provocato il presunto malore ma, come spiegano i suoi collaboratori, sarebbe da attribuire al duro regime carcerario e al fatto che Navalny è privato del cibo e costretto a stare in una cella senza ventilazione.

L’odissea di Navalny

Navalny è in carcere con l’accusa di estremismo, ma molti ritengono che stia pagando la sua battaglia contro Putin. Nel 2021 fu condannato per violazione della libertà vigilata dopo essere rientrato in Russia in seguito ad un tentativo di avvelenamento, secondo molti una ritorsione del Governo russo.

Nel 2022 fu condannato a 9 anni con l’accusa di frode e appropriazione indebita e da allora è rinchiuso in una prigione di massima sicurezza in un carcere a 240 km da Mosca, dove è sottoposto ad un durissimo regime carcerario.