Kekesi è stata nominata Head of Community and Brand, ruolo in cui controllerà tutte le iniziative esterne del portale di contenuti pornografici gratuiti, gli sforzi della comunità, le partnership non profit e la strategia di coinvolgimento dell’azienda con la sua rete di performer e creatori, riferisce il Corriere.
Nell’ambito di questo nuovo ruolo, Kekesi “supervisionerà la direzione creativa di Pornhub e il suo ruolo critico all’intersezione tra cultura, arte e spazi tecnologici”, ha spiegato la piattaforma visitata ogni giorno da oltre 115 milioni di utenti nel mondo.
La notizia è che Kekesi, una bella donna dai capelli castano scuri e gli occhi grigi, non è una star del porno, ma una manager. In precedenza ha ricoperto il ruolo di direttore del marketing di Pornhub, guidando le iniziative di sensibilizzazione e di costruzione del marchio dell’azienda, comprese le collaborazioni artistiche e culturali. Tra queste, il Sexual Wellness Center di Pornhub, i Pornhub Awards, il Pillow Talk Consent Event e la serie Pornhub Literacy 101.
Adesso, in qualità di responsabile della Comunità e del marchio, Kekesi sarà impegnata nella lotta contro la discriminazione dell’industria degli adulti, tra cui la censura dei media e la discriminazione finanziaria e bancaria, nonché i pregiudizi e le stigmatizzazioni che ostacolano chi lavora nell’industria degli adulti.
Come si ricorderà, dopo l’accusa (negate dalla società) di aver violato le leggi federali americane sul traffico sessuale e la pornografia infantile, consentendo ai suoi utenti di pubblicare video pornografici con minorenni, Mastercard e Visa hanno escluso Pornhub dai loro circuiti di pagamenti. Una scelta che il sito definisce “discriminazione finanziaria e bancaria”, che nel 2020 ha portato Pornohub sull’orlo del fallimento. Nel giugno dell’anno scorso le accuse di contenuti illegali hanno spinto il ceo di MidnGeek, Feras Antoon, e il direttore operativo David Tasillo a dare le dimissioni con effetto immediato.
Mentre risale allo scorso autunno il bando permanente da Instagram, nonostante le proteste di Pornhub, che rinfaccia al social media controllato da Meta di avere una doppia morale, perché espelle Pornhub, ma permette a Kim Kardashian e ad altre celebrità di postare foto di nudo spinto.
Dal canto suo, Kekesi, dopo la nomina, si è dichiarata “entusiasta di assumere un ruolo esecutivo in Pornhub in questo momento critico per il settore”. Il suo programma? “Dopo aver lavorato nell’industria degli adulti per quasi un decennio, ho visto una crescita e un’evoluzione molto promettenti per quanto riguarda l’identità, le priorità e l’etica di Pornhub. In qualità di responsabile del marchio e della comunità, non vedo l’ora di cogliere ogni opportunità possibile per estendere i nostri sforzi di advocacy, approfondire il nostro rapporto con la comunità dei lavoratori del sesso e impegnarci in iniziative culturali stimolanti e arricchenti”, ha spiegato.
Pornhub è controllata da MindGeek, società che ha la sede in Lussemburgo, con uffici a Bucarest, Nicosia, Londra, Montreal e Los Angeles, e oltre mille dipendenti a livello globale.
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