Pubblicato il 1 Febbraio 2025
Le forze dell’ordine invitano a non presentarsi mai al cosiddetto “ultimo appuntamento” con l’ex, poiché spesso si rivela una trappola con conseguenze devastanti, a volte mortali. Ne sa qualcosa una donna di Rimini, che ha deciso di incontrare per l’ultima volta il suo ex albanese 40enne, che le ha fatto vivere un incubo da “Arancia Meccanica”: l’ha sequestrata, picchiata e costretta ad avere un rapporto intimo che poi è finito in vendita sul web. L’uomo è finito in manette con l’accusa di violenza sessuale, lesioni personali, atti persecutori, sequestro di persona ed estorsione. Dalle indagini è emerso che il 40enne aveva anche estorto all’ex 20.000 euro, costringendola ripetutamente ad avere rapporti sessuali con lui che filmava e che rivendeva online.
Segregata e violentata all’ultimo appuntamento
La vittima si è decisa a denunciare il 25 gennaio, quando si è presentata in Questura con evidenti segni di violenza sul corpo, ematomi vari al volto e una frattura dell’arcata dentaria. La donna ha indicato nel suo ex l’aggressore e, dopo l’avvio delle indagini, la Squadra Mobile ha rintracciato l’uomo che aveva compiuto la sua ultima brutale aggressione il 18 gennaio scorso.
Il 40enne era tossicodipendente e ossessionato dalla gelosia per la compagna, che aveva deciso di lasciarlo. Lei però è caduta nella trappola dell’ultimo appuntamento e ha accettato di incontrare il suo ex in un albergo, dove l’ha aggredita colpendola brutalmente e provocandole diverse fratture, cercando addirittura di accoltellarla.
Nell’hotel, privata del cellulare, la donna è stata segregata e costretta ad avere un rapporto sessuale con l’uomo. Il destino della donna sembrava segnato, ma un’amica è riuscita a rintracciarla nell’hotel, trovandola in uno stato pietoso. Dopo averla liberata ha accompagnato la donna al pronto soccorso e poi alla Questura, dove ha sporto denuncia.
La Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Rimini, ha ritenuto veritiero il racconto della donna, che intanto si era rifugiata da un’amica, e ha arrestato l’uomo violento che al momento si trova in carcere.