La donna era su un gozzo che ha impattato violentemente contro il veliero: con lei, il marito Mike, rimasto lievemente ferito, la figlia di 12 anni e il figlio di 8 anni, illesi.
“In un primo momento sono intervenuti i servizi sociali del comune di Amalfi, poi c’è stata una opportuna interlocuzione costante con il padre dei bambini per stabilire eventuali provvedimenti urgenti da adottare ma poi è stata concordata una certa strada che mi sembra sia stata produttiva”, ha aggiunto.
Non è ancora chiaro, inoltre, se la Procura deciderà di ascoltare anche i due minorenni.
“Lo skipper del motoscafo è stato sottoposto a test alcolemico e tossicologico. Non entro nei risultati ma voglio dire che gli esiti sono al vaglio di un consulente della Procura perché bisognerà verificare l’incidenza dei risultati sul soggetto indagato e, quindi, la loro efficacia causale sul sinistro”, ha evidenziato Borrelli.
Serviranno, quindi, ulteriori accertamenti per capire, eventualmente, a quanto tempo prima possa risalire l’eventuale consumo di sostanze stupefacenti.
La procura di Salerno lavora su due ipotesi di reato – omicidio colposo e naufragio colposo – nelle indagini sull’incidente in mare, ha aggiunto il procuratore Borrelli sottolineando che finora nelle indagini sono state ascoltate oltre 70 persone, tra cui il marito della vittima ricoverato in ospedale che verrà nuovamente sentito appena le sue condizioni di salute miglioreranno.
Dalle immagini registrate dai passeggeri del “Tortuga” – finite in rete e diventate virali – è possibile ripercorrere gli istanti immediatamente successivi alla tragedia: la musica a bordo del veliero viene abbassata improvvisamente, i balli e le risate s’interrompono e lo sconforto prende il sopravvento. “Oh my God”, grida più di un passeggero, affacciandosi sul lato sinistro della barca e scorgendo il gozzo distrutto nell’impatto. Un disastro che ha funestato il matrimonio di una coppia straniera che aveva scelto di festeggiare a bordo del “Tortuga” e che, soprattutto, ha trasformato in tragedia le vacanze in Italia della famiglia statunitense. Dopo aver visitato Roma, i quattro americani avevano deciso di soggiornare in Costa d’Amalfi.
E giovedì pomeriggio avevano deciso di fare un’escursione in mare. La dinamica dell’incidente non è stata ancora resa nota, ma sembra che il gozzo procedesse a forte velocità quando c’è stato lo schianto. La Procura di Salerno ha aperto un’inchiesta e sta ricostruendo la vicenda, delegando le indagini ai militari della Capitaneria di Porto, che hanno già sentito diversi testimoni e acquisito i video. Quello che si può dire fin d’ora è che l’impatto tra il gozzo su cui viaggiavano con il Tortuga, un veliero di 45 metri sul quale vi erano circa 80 passeggeri stranieri, è stato violentissimo.
Dopo quelle dei giorni e delle settimane scorse ancora una tragedia in mare nel Salento.…
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