“Occorrono, soprattutto – continua – la capacità e il coraggio di rompere le gabbie del pregiudizio, di aprirsi ad una cultura ricca di sfaccettature ed eccessi, di teatro e dramma, di lacrime e risa, di rabbia e quiete. E lei, evidentemente, non possiede. Chieda scusa e si allontani dal talent”.
Insomma, non si placano le polemiche dopo la battuta della maestra di danza durante l’ultima puntata di “Amici di Maria De Filippi”, rivolta Nunzio Stancampiano, nato 18 anni fa ad Adrano, in provincia di Catania, ballerino latinoamericano della squadra di Raimondo Todaro, anch’egli di origini etnee, visto che è nato a Misterbianco, dove ha pure una scuola di danza.
Durante un confronto con il ballerino la Celentano ha imitato la cadenza siciliana di Nunzio per prenderlo in giro per il suo italiano, secondo lei non comprensibile “Perché non è siciliano”. Maria De Filippi ha subito preso le distanze: “Dalla Sicilia vengono grandi artisti e grandi scrittori”. La maestra ha tentato di recuperare terreno: “La Sicilia è molto bella, io la amo”.
Poche ore dopo si è scatenata una bufera sui social contro la nipote di Adriano Celentano, fino a diventare anche una questione politica: “Si deve solo vergognare Alessandra Celentano per ciò che ha detto durante la trasmissione Amici, offendendo Nunzio Stancampiano, un concorrente di Adrano e tutti i siciliani. Ha detto che il ragazzo, un bravissimo ballerino di Latino-Americano di appena 19 anni, non parla bene l’Italiano perchè è siciliano. Il Siciliano è una lingua, ricchissima e molto antica. La Sicilia è dove è nata la prima scuola poetica in Italia. Vogliamo le scuse di questa inaccettabile maestra e anche da parte della trasmissione. Noi siciliani abbiamo esportato da sempre arte e cultura, e continuiamo a farlo. Anche alla faccia di coloro che ci invidiano. Nessuno tocchi la nostra Isola”, ha detto, fra gli altri, il capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Palermo, Igor Gelarda poche ore dopo la puntata di sabato scorso.
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