Pubblicato il 8 Settembre 2021
Su delega della Procura di Catania, la polizia ha eseguito una perquisizione nell’abitazione di un 35enne residente a Messina, ritenuto responsabile di divulgazione e detenzione di materiale pedopornografico.
L’operazione è nata da una segnalazione inviata dagli organi investigativi degli Stati Uniti al Servizio Polizia Postale di Roma, poi questo trasmesso per competenza alla Polizia Postale di Catania.
Le indagini informatiche hanno condotto alla identificazione dell’indagato che, utilizzando piattaforme online estere, divulgava immagini di pornografia minorile, anche con vittime in età infantile.
Le prove raccolte hanno permesso all’autorità giudiziaria di emettere il provvedimento di perquisizione personale ed informatica. La perquisizione, eseguita dalla Polizia Postale di Messina, ha permesso di scoprire migliaia di file pedopornografici conservati nei suoi dispositivi.
Il criminale è agli arresti domiciliari.
Il materiale sequestrato sarà sottoposto ad approfondite analisi degli esperti per chiarire le modalità di acquisizione e per cercare di risalire all’identità delle vittime adescate.