In questi giorni stanno aumentando i casi di persone investite, anche in centro città e sulle strisce pedonali, da auto che corrono a velocità folli provocando morti e feriti. E così ieri pomeriggio quando alcuni cittadini hanno visto un ragazzo disteso a terra tra le auto, in via Vallemiano ad Ancora, erano convinti che fosse stato investito da qualche pirata della strada, poi fuggito via senza lasciare traccia e senza prestare soccorso all’uomo investito.
Gli automobilisti, vedendo quella scena, si sono preoccupati e hanno chiamato i soccorsi: “C’è una persona incosciente a terra, probabilmente è stata investita”. Poco dopo sono intervenuti sul posto gli operatori della Croce Gialla di Ancora e gli agenti della Polizia Municipale che, con grande sorpresa, hanno scoperto che la verità era ben diversa da quella che sembrava.
I soccorritori poco dopo hanno capito che non si trattava di un uomo investito da un’auto pirata, ma di un 30enne straniero richiedente asilo totalmente ubriaco. Evidentemente aveva bevuto così tanto da non reggersi in piedi e così ha ben pensato di sdraiarsi nel mezzo della strada per schiacciare un pisolino.
Gli operatori hanno caricato il giovane in ambulanza per trasportarlo all’ospedale regionale di Torrette per sottoporlo ad accertamenti. Poco dopo il 30enne ha ripreso conoscenza e ha iniziato ad aggredire i presenti senza un apparente motivo e solo l’intervento dei carabinieri è riuscito a calmare il ragazzo.
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