Pubblicato il 29 Ottobre 2020
Terzo attacco di islamici integralisti in Francia nel giro di un mese. Il bilancio dell’attacco nella chiesa di Notre-Dame a Nizza è di tre vittime. Cruente le modalità, una donna è stata decapitata, il sacrestano sgozzato. Una quarta persona è stata ferita in modo grave.
L’attentatore, non si sa ancora se abbia agito con dei complici o no, è stato fermato dalle forze speciali. Nizza rivive il suo incubo, dopo gli attacchi terroristi del 14 luglio di 4 anni fa. “E’ certo che fosse un islamo-fascista” ha subito commentato il sindaco di Nizza, Christian Estrosi. Non ci sono dubbi sulla matrice dell’attentato.
Il Presidente francese, Emmanuel Macron, è subito partito per Nizza. Dopo la decapitazione del professor Paty nei giorni scorsi ad opera di un fanatico e l’accoltellamento vicino alla vecchia sede di Charlie Hebdo, rivista già duramente colpita per un attacco integralista, è la terza volta che i fanatici colpiscono il cuore della Francia. E in questo le polemiche acerrime che Macron ha avuto in queste ore con il presidente turco Erdogan non hanno aiutato a rasserenare il clima.