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Andrea Giambruno

Andrea Giambruno non chiede scusa per il commento sui fatti di Palermo e contrattacca: “Neanche la Meloni può dirmi cosa dire”

Pubblicato il 30 Agosto 2023

Dopo il terrificante stupro di Palermo, tante persone si sono espresse su questa abominevole violenza e tra questi anche Andrea Giambruno, che in sostanza ha invitato le ragazze a non bere per evitare di ritrovarsi in queste situazioni.

Molte persone, tra le quali anche vip, se la sono presa con il giornalista, che secondo gli accusatori invece di condannare gli stupratori avrebbe puntato il dito proprio contro la ragazza violentata.

Si è sollevato un vero polverone, e c’è addirittura chi ha chiesto a Giorgia Meloni, la sua compagna, di intervenire personalmente. Il giornalista però non è arretrato di un millimetro, anzi, è passato al contrattacco per chiudere definitivamente questa vicenda.

Andrea Giambruno: “Nei miei confronti diffamazione pura”

Il conduttore di Diario del giorno su Tg4 si è sfogato ai microfoni de Il Corriere della Sera spiegando di essere stato vittima di attacchi strumentali. “Se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi” – questa è la frase che ha scatenato le polemiche furiose e che secondo lui è stata male interpretata volutamente.

“Io non ho mai detto “la ragazza se l’è cercata” o che, se eviti di ubriacarti, “non ti stuprano” – ha detto il giornalista – questi virgolettati sono usciti su un giornale e poi dappertutto, ma sono diffamazione pura”.

Non ha negato però di aver consigliato ai giovani di non ubriacarsi, anzi, ha ribadito questo concetto: “Ho premesso che era un atto abominevole compiuto da bestie, poi, siccome l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace e il direttore Pietro Senaldi parlavano di autotutela, mi sono permesso di dire ai giovani, a ragazzi e ragazze senza distinzioni di genere, di non uscire apposta per ubriacarsi e drogarsi, mi sono raccomandato di fare attenzione perché, purtroppo, il malintenzionato lo trovi. Non ho detto che gli uomini sono legittimati a stuprare le donne ubriache”.

Giambruno se l’è presa anche con alcuni politici, rei di aver strumentalizzato le sue parole: “Invece, certi politici vanno dietro a un titolo falso, chiedono la mia sospensione, ma per cosa? Per aver detto ai ragazzi non vi drogate?”.

“Scuse per cosa?”

Recentemente la ragazza vittima di stupro si è sfogata sui social, denunciando le tante cattiverie dette nei suoi confronti che stanno rendendo la sua vita un inferno dopo il trauma della violenza carnale.

Giambruno ha voluto commentare anche le parole della ragazza: “Una ragazza che scrive questo è lacerata dentro. Eppure, c’è chi strumentalizza lei per attaccare me. Coi miei collaboratori, abbiamo deciso che di questa storia non parleremo più: il silenzio è l’unico modo per aiutarla a superare il trauma. Se posso aggiungere: strumentalizzano gli stessi politici che mi fanno chiamare per pietire un invito. I nomi, va da sé, non glieli dico”.

Di scuse quindi non se ne parla, anche perché Giambruno ritiene di non aver sbagliato: “Se avessi detto qualcosa di sbagliato, avrei chiesto scusa, ma non è così e non esisterà mai un giorno in cui sarà un politico o un collega a dirmi cosa devo dire. Anche Meloni non si è mai permessa”.