Angelo Paradiso: l’ex centrocampista di Lazio e Napoli arrestato per stalking

L’ex calciatore di Serie A e B, centrocampista nella Lazio e anche nel Napoli Angelo Paradiso che vanta anche brevi trascorsi anche nelle fila del Cesena e del Ravenna è ai domiciliari.

Dallo scorso gennaio è coinvolto nell’indagine per stalking, diffamazione ed estorsione dell’ex fidanzata, la modella, attrice e scrittrice Claudia Conte.

Paradiso, 46 anni, era stato indagato dalla Procura di Roma all’inizio del 2022 dopo la querela presentata della presunta vittima, trentenne.

“Il nostro rapporto è stato molto breve, ma le conseguenze della sua fine sono state molto gravi”,

spiega Claudia Conte.

In un primo momento Paradiso era stato indagato anche per il reato di revenge porn. Il sospetto, in sintesi, era che l’ex calciatore avesse filmato e diffuso un video intimo che lo immortalava insieme all’allora fidanzata come vendetta dopo la fine della loro relazione che secondo l’accusa il quarantaseienne non aveva mai accettato. Al momento l’ipotesi di reato è tuttavia caduta. 

“Dimostreremo – spiega il legale Gian Luca Arpino – che anche le altre accuse sono totalmente infondate”.

Restano in piedi le ipotesi di stalking, diffamazione ed estorsione per un episodio non precisato.

Stando alla versione dell’attrice e dell’accusa Paradiso una volta terminata la relazione con Claudia Conte l’avrebbe più volte tormentata. 

Come spiega l’edizione romana del quotidiano La Repubblica si sarebbe presentato ad alcuni appuntamenti in cui la trentenne era attesa anche ospite presentandosi come suo manager.

In altri casi la stessa modella e scrittrice sarebbe stata minacciata.

Stando a quanto emerso Paradiso avrebbe definito Claudia Conte una escort davanti ai genitori di lei e avrebbe aperto alcuni profili sui social network con il solo intento di insultare l’ex fidanzata.

“Mi sono sempre battuta per le donne e spero che questa storia possa aiutare”, spiega.

Intanto, a fine marzo è fissata a Roma in tribunale l’udienza preliminare. In quella sede Angelo Paradiso potrebbe essere rinviato a giudizio e l’udienza potrebbe diventare il prologo del processo penale.