Pubblicato il 4 Aprile 2024
La Polizia di Stato di Formia ha dato esecuzione, nella giornata di sabato 30 marzo, a un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare, diretta verso una donna trentaseienne responsabile di ripetuti maltrattamenti nei confronti della madre. La misura cautelare, emanata dal G.I.P. del Tribunale di Cassino, rappresenta un decisivo intervento a tutela dei soggetti più vulnerabili e segna un importante passo nella lotta contro la violenza domestica.
Un Clima di Paura e Aggressività in Famiglia
Dalle indagini, emergono anni di abusi, con condotte offensive, persecutorie e minacciose perpetrate dalla donna nei confronti della propria madre, con cui conviveva. La situazione si era aggravata negli ultimi due mesi, con episodi di violenza fisica e verbale, inclusi il lancio di oggetti, la distruzione di suppellettili e lo sfondamento delle porte domestiche, generando un clima di costante terrore per l’anziana madre.
La Denuncia e le Indagini
L’intervento delle forze dell’ordine è stato reso possibile grazie alla denuncia presentata dalla vittima presso il Commissariato di Formia. Le successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cassino, hanno permesso di documentare l’escalation di violenza subita dall’anziana, culminata nella richiesta e nell’emissione dell’ordinanza cautelare.
Un Impegno Continuo Contro la Violenza Domestica
La decisione di allontanare l’indagata dalla casa familiare e di vietarle l’avvicinamento ai congiunti della vittima evidenzia l’impegno della Polizia di Stato e dell’autorità giudiziaria nel proteggere le vittime di violenza domestica. Questo caso ribadisce l’importanza di denunciare gli abusi e di affidarsi alle istituzioni per trovare sostegno e protezione.