Pubblicato il 6 Febbraio 2024
Manca davvero poco per l’inizio del Festival di Sanremo, già costellato di tante piccole e grandi polemiche. Sanremo è un evento nazionale che tocca diversi temi, non solo musicali, e a tal proposito Amadeus si è detto pronto ad accogliere gli agricoltori che stanno protestando in questo momento.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione con Amadeus, insieme a Marco Mengoni che quest’anno sarà il co-conduttore della prima serata, c’è stato spazio per un simpatico siparietto con Enrico Lucci, l’inviato dissacratore e provocatorio di “Striscia la notizia” che ha chiesto ai due se erano pronti a dichiararsi antifascisti.
Mengoni e Amadeus: “Sì, siamo antifascisti!”
Qualche settimana fa ad Ignazio La Russa, al Memoriale della Shoah a Milano, fu posta la domanda se si sentisse antifascista. Il presidente del Senato dribblò la domanda con una smorfia replicando con un secco “buongiorno a tutti”, per poi aggiungere “non svilire queste occasioni”. La stessa domanda fu posta al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che, sottraendo un microfono al suo intervistatore, improvvisò una gag intervistando i giornalisti chiedendo se fossero anticomunisti.
Bella Ciao Amadeus feat Mengoni #Sanremo2024 pic.twitter.com/RweufisiQx
— Andrea Conti ⚡️ (@IlContiAndrea) February 6, 2024
Lucci quindi ha chiesto ad Amadeus e Mengoni: “Ve la sentite di dichiararvi antifascisti?” e loro senza alcuna esitazione hanno risposto: “Sì”. Anzi Amadeus è andato oltre e ha rivelato un retroscena: “Qualche anno fa volevo portare a Sanremo alcuni attori della serie La Casa di Carta e far cantare sul palco Bella Ciao”.
Infine, su richiesta dello stesso Lucci, Amadeus e Mengoni hanno intonato alcune strofe della canzone comunista “Bella Ciao”.