Pubblicato il 6 Giugno 2023
Sono sempre di più i casi di persone che intascano la pensione di anziani deceduti, come il clamoroso caso di Bernardo Rossi, che per 5 anni ha intascato i soldi della pensione della mamma morta e mummificata in casa.
Una storia più o meno simile si è verificata a Ragusa, dove una badante originaria di Vittoria al servizio di una donna ha continuato a riscuotere la sua pensione, benché fosse morta da ben 10 anni.
La truffa è stata scoperta dai finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa, coordinati dalla Procura locale, che hanno sporto denuncia contro la badante.
Intascava la pensione di una donna morta da 10 anni: la ricostruzione
Secondo l’accusa la badante, grazie alla delega ad operare sul conto corrente dell’anziana, ha continuato a intascare indebitamente la sua pensione benché la donna fosse morta dal mese di maggio del 2012.
A rendere ancora più ingarbugliata la situazione è sopraggiunta un’erronea mancata trascrizione del certificato di morte da parte dell’Inps, a causa di un malfunzionamento tecnico del sistema informatico.
Approfittando di questo errore tecnico, la badante regolarmente effettuava prelievi dal conto deposito intestato all’anziana, ormai morta da anni, dal mese di giugno 2012 fino al mese di maggio 2022.
In totale la badante avrebbe sottratto indebitamente dalle casse dello Stato ben 154.450 euro, derivanti dalla reversibilità della pensione e da altre prestazioni assistenziali per invalidità.
Concluse le indagini la donna è stata denunciata per appropriazione indebita e il Tribunale di Ragusa ha disposto il sequestro dei conti correnti e di tutti gli immobili riconducibili alla badante.